Bassi non è il mio rapper preferito. E non è neppure il mio beatmaker preferito. "Contro gli estimatori" esce però per MixMen Connection (in pratica Esa) nel novantasei, ovvero in un periodo particolarmente florido per l'Hip-Hop italiano, che cominciava a reclamare un'identità propria dopo un'ovvia fase di metabolizzazione (processo impossibile da completare al 100%, ma chi vuole ridurre tutto in un sottoprodotto malriuscito di una moda americana semplicemente non ha idea di ciò che dice). Il primo disco di Bassi Maestro (che arriva dopo i demo "Furia solista" e "Bastian contrario") è l'esempio concreto di quanto appena detto, gli U.S.A. si materializzano in diverse soluzioni musicali ("Puoi sentirlo", lo skit "It's like that y'all..."), nelle abbondanti citazioni, nell'esplicito sogno "Ad occhi aperti" di Bassi e Tormento (molto bella l'idea di raccontare il binomio East/West attraverso un immaginario viaggio <<nella Città degli Angeli o nella Grande Mela>>), ciononostante "Contro gli estimatori" presenta una buona dose di originalità e dei beat che per l'epoca non sfigurano affatto, pezzi come "Bella Bassi", "Piccolo Bassi" (tenero amarcord con La Pina nel ritornello), le già citate "Ad occhi aperti" e "Puoi sentirlo", "Rappresento per il fine settimana" (ritornello di Esa) e "Niente amore" ci consegnano un Davide che sa stare sulle proprie gambe e non è così difficile perdonargli alcune ingenuità liriche (si tratta pur sempre di un esordio). Ribadisco quindi che non è il mio rapper preferito. E non è neppure il mio beatmaker preferito. Ma se mi chiedete di "Contro gli estimatori" io vi rispondo <<bella Bassi rappresenta>>.

TRACK LIST

1. Gli estimatori
2. Meglio riconoscere
3. Bella Bassi
4. Musica da camera
5. Piccolo Bassi [Feat. La Pina]
6. Ad occhi aperti [Feat. Tormento]
7. It's like that y'all...
8. Rappresento per il fine settimana [Feat. Esa]
9. Puoi sentirlo
10. La spremuta col caffè
11. Mettiti a sedere
12. Niente amore
13. Gli estimatori (outro)
14. Tempo di cazzeggio