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"Passo falso" è il primo disco di Caso Perso dopo un paio di mixtape e vanta le collaborazioni, tra gli altri, di Swelto e Pablo Spero, mentre il beatmaking viene equamente diviso tra Chebit e Zef. Nelle dieci tracce, per una durata che tocca esattamente la mezz'ora, si riconosce subito un approccio easy, nel senso che il linguaggio e le sonorità rientrano nell'Hip-Hop che va per la maggiore, analogia da non intendere per forza in chiave negativa ma che in tutta onestà racchiude i limiti più evidenti di "Passo falso". Tolte, infatti, la spocchia convincente di "Fuck-hero" o il tono un po' più grave di "In salute ed in malattia", Caso Perso si affida a un uso ridondante dell'autotune (non ne capirò mai il ricorso laddove, molto semplicemente, non ce n'è bisogno), refrain sgraziati e produzioni che, tutto sommato, si somigliano parecchio e al sample preferiscono sempre i synth. Il risultato rischia di tradursi in brani privi di originalità come "Il quarto tipo", impedendo una visione completa sui principali aspetti che un'autoproduzione dovrebbe far emergere: la tecnica, i contenuti, la capacità di proporre idee proprie. Il video della titletrack e il link al download gratuito vi aiuteranno a valutare di persona "Passo falso". |
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(Bra) |
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TRACKLIST |
NOME Caso Perso TITOLO DISCO RUOLO PROVENIENZA ALTRI PRODOTTI EDITI CONTATTI |
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