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E' una sensazione curiosa, ma abbastanza nitida: "Massacre lyricalz", primo demo dei Clandestini Ghetto, mi ricorda l'Hip-Hop bolognese di fine anni '90, nel bene come nel male. Deck elargisce sonorità piuttosto tese, la melodia è scarna perché si punta maggiormente su casse e brevi loop, riuscendo in un paio di casi ("Oro nero", "Un viaggio") a centrare in pieno la formula, pur se è Zero, in "Asopla", a firmare il beat migliore del disco. Più complesso, al contrario, un giudizio su Eddy J, l'mc: il suo Rap, non sempre in italiano, ha evidenti peculiarità che lo rendono interessante, tuttavia la tecnica manca ancora di equilibrio, alcune chiusure sono troppo semplici e in generale non si riconoscono particolari figure di suono o metriche elaborate. In ogni caso è sulle tematiche che "Massacre lyricalz" perde contatto con il presente: le tracce puntano in sostanza sull'ego trip meno raffinato, descrivendo realtà urbane di periferia che purtroppo sanno di già sentito, storie raccontate da tanti e da tanto, seppure credibili e vive. Altro nodo da sciogliere, oltre alla grafica troppo approssimativa, è quello dei refrain, spesso ripetuti ben oltre il necessario come in "Asopla". In conclusione, il consiglio che vorrei dare ai Clandestini Ghetto è banale: continuare a spingere le proprie idee, curando però con più attenzione tutte le sfumature in gioco. In bocca al lupo. |
(Bra) |
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TRACKLIST |
NOME GRUPPO Clandestini Ghetto TITOLO DISCO COMPONENTI DEL GRUPPO E RISPETTIVI
RUOLI PROVENIENZA CONTATTI |
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