COAXIAL - COAXIAL

Reviewed by Moro
VOTO
(da 1 a 5)
: 4,5

Quello che ci accingiamo ad affrontare è certamente un lavoro non facile e nemmeno di rapida assimilazione. L'album  in questione rappresenta uno dei tanti eldorado che un digger ogni tanto riesce a scovare nel polveroso scaffale di qualche anonimo negozio di dischi, o nell'oceano della rete informatica. Scordatevi comunque di trovare i Coaxial persino nei più diffusi ptp, non ce n'è traccia. Io l'ho reperito tramite un famoso store inglese, ingolosito dagli apprezzamenti positivi e anche dal prezzo vantaggioso. Dopo il primo preparatorio EP uscito nel 2005 e dal titolo "The Phantom Syndrome", un anno dopo esce il vero e proprio album che conferma la via stilistica intrapresa dal gruppo. Più che gruppo, si tratta di un duo, composto da Beegs Alchemy, l'mc e da David K, il produttore. I due sono provenienti dalla Virginia ma attualmente hanno base in California e più precisamente a Long Beach. Questo dato geografico però non dovrà trarvi in inganno ed indurvi a pensare che si tratti di un disco West Coast, anzi tutto l'opposto! I Coaxial fanno un Hip-Hop dal marcato sapore indie, sperimentale e visionario. Il rap di Beegs Alchemy, stilisticamente parlando, è in classico stile cadenzato, monocromatico e volutamente piatto; questo va a cozzare con le immagini e i voli pindarici dei testi, ricchi di metafore e declamati tutti d'un fiato con perenne assenza di ritornelli. Un'ulteriore contrasto con lo stile di Beegs, è dato dalle basi estremamente ricercate e complesse. Appunto la ricercatezza dei suoni, delle ritmiche e delle atmosfere rivela uno studio attento e rivolto all'analisi, alla psichedelia e alla distorsione come supporti, mezzi e addirittura fini narrativi. Il primo paragone che viene spontaneo è sicuramente quello con El-P e i suoi Company Flow, semplicemente perché aleggia in tutto il disco questa sorta di lucida follia che porta l'ascoltatore verso lidi dalla tetra e olocaustica apparenza. Apparenza appunto, che può essere superata con qualche ascolto un po' più approfondito e con la voglia di spingersi oltre. Probabilmente il grande pubblico non può accettare molto benevolmente un disco di questo tipo, ma chi è già abituato a certe tipologie sonore, non verrà certo spiazzato, anzi apprezzerà e coglierà al volo la possibilità di sentire qualcosa che, obbiettivamente, apre la mente.


TRACK LIST

Coaxial - Coaxial (Gold Standard Labs 2006)
  1. Il's Not My Voice
  2. Accept Your Insanity
  3. Once Against
  4. Recluse
  5. Hello Andromeda
  6. The Collapse Of Polaris
  7. The Obscure Torment
  8. Illusion
  9. Dragonsnot
  10. Strange Days
  11. Document The Monster
  12. Mold
  13. Galactic Tsunami
BEATZ
All tracks produced by David Krepinevich except track #5 by Beegs Alchemy