Colle der Fomento # Scienza doppia H

Sono passati tre anni dall'uscita di "Odio pieno", l'esordio in pompa magna. I tempi cambiano e le situazioni della vita anche, di pari passo cambiano pure lo stile e la musica, specchi delle esperienze personali. Se l'esordio del Colle era propriamente hardcore, massiccio, volendo un po' ignorante (ovviamente secondo l'accezione positiva che s'intende nel linguaggio Hip-Hop), "Scienza doppia H" rappresenta il momento della maturità artistica, sotto tutti i punti di vista. Pochi gruppi sono riusciti a conservare la propria coerenza cambiando anche in maniera netta tematiche e approccio musicale come è riuscito al Colle. Ice One alle produzioni conferma le doti innate che già conoscevamo, le sue basi sono piene, suonano fresche e adatte alle atmosfere che i testi dei due mc's suggeriscono, ricorrendo (rispetto al passato) a un numero maggiore di bpm e a campioni meno scuri; dal canto loro Danno e Masito restano due pesi massimi del Rap italiano e riescono a parlare di qualunque cosa con una naturalezza che pochi riescono a raggiungere. Il singolo, "Vita" (con annesso video), ha fatto storia, base energetica e testo parecchio impegnato ed importante; "Toro scatenato", canzone da battaglia, ipnotica e ossessiva, con il Danno che manda tutti al tappeto; "Il cielo su Roma", che giocando la carta del Funk da la sensazione di girare per la capitale in motorino durante una tiepida giornata primaverile, con il sole che scalda la pelle e il vento che passa tra i capelli, il connubio tra base e testo è a dir poco magico e le sensazioni suscitate sono decisamente concrete (<<La Roma dei romani de Roma, de chi la vede pe' la prima volta e ce se 'nnamora>>; parole sante: io non sono di Roma, ma me ne sono davvero innamorato al primo sguardo!). Basterebbe citare solo queste tre, cioè le mie preferite, per esprimere il valore di un album straordinario. Le altre sono e resteranno comunque nel bagaglio culturale di ogni b-boy italiano che si rispetti, lascio però a voi il compito di scoprirle, ascoltarne con attenzione i passaggi più importanti, memorizzarle, affibbiargli il valore corretto, perché se è vero, come dice qualcuno, che c'è crisi nella doppia H, è altrettanto vero che "Scienza doppia H" spacca!