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CUNNINLYNGUISTS - DIRTY ACRES
Reviewed by
Bra
VOTO (da 1 a 5)
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3,5/4 -
Quarta uscita nel giro di circa sette anni per i Cunninlynguists, il che significa che è tempo di tirare le prime somme. "Will Rap For Food", "Southernunderground" ed "A Piece Of Strange" li ricordiamo come tre dischi straordinari e "Dirty Acres", anche senza brillare, non si allontana troppo dalla loro scia. Confermata la presenza di Natti, che va ufficialmente a far coppia con Deacon, la novità più eclatante la offre Kno, che rinuncia considerevolmente al Soul pitchato che fino a qui aveva tanto caratterizzato le sue produzioni. In poco più di tre quarti d'ora i Cunninlynguists aggiornano la loro ricetta fatta di loop sontuosi, spesso venati di malinconia, e Rap attento sia alla sfera personale che a quella sociale, ma se da un lato traspare una maturità giunta nell'insieme a pieno compimento, dall'altro mancano purtroppo quei due o tre pezzi che il più delle volte fanno la cosiddetta differenza. All'interno delle quindici tracce abbiamo un lungo intro tutto appannaggio di Big Rube, due brevi interludi, un corpo centrale molto morbido costituito da "Wonderful", "Yellow Lines" (entrambe dedicate al sesso femminile) e "The Park", cui segue la bella "Summer's Gone" (che però dura una sola strofa). La parte restante trova i suoi passaggi migliori in "Valley Of Death", con Natti che tra le altre cose racconta la sua esperienza carceraria, la titletrack, il cui ritornello vi entrerà sicuramente in testa (<<The lies, the pain, the truth, the hurt, the music, the soul, it's all in the dirt>>), "Gun", che come da titolo affronta il tema delle armi da fuoco andando fino all'omicidio di Amadou Diallo, lo storytelling di "Dance For Me", ambientato in uno strip bar, e "Things I Dream". I Cunninlynguists hanno contribuito in maniera notevole a ridefinire l'Hip-Hop proveniente da Sud, specie da un punto di vista musicale, in ciò "Dirty Acres" si pone probabilmente come un punto di passaggio valido ma non del tutto riuscito e il terzetto proveniente dal Kentucky ha quindi più di una ragione per continuare a diffondere ed arricchire il proprio stile; in primis tornare ai livelli del loro gioiello più prezioso intitolato "A Piece Of Strange". |
TRACK LIST |
Cunninlynguists - Dirty Acres
(Bad Taste Records/A Piece Of Strange Music 2007)
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BEATZ |
All tracks produced by Kno |
SCRATCH |
All scratches by EF Cuttin |
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