Nella discografia di Daedelus, il duemilauno è l'anno in cui escono "Her's Is > [sic]" e "Portrait Of The Artist", nonché l'anno che precede quello del capolavoro "Invention". Ci sono due modi per approcciarsi alla lettura di questo lavoro, uno più acuto e stimolante e uno più didascalico e freddo. Il primo è suggerito dal titolo del brano "Romantic Music": una delle prime acerbe e forti dichiarazioni dell'estetica di Daedelus; il secondo è esplicato dalla nota "Music focused/inspired around/on dialog, found recordings, and brokenbeats...". Proprio in "Romantic Music" si trova un dialogo in cui viene chiesta una definizione, replicata da un pensieroso <<well, I tell ya... hmm...>> cui segue immediatamente una cascata di sintetizzatori, batterie rumorose (selvaggiamente distorte e montate) e fisarmonica, <<nothing too obvious>>: un manifesto in forma di suono. E Daedelus ci da dentro in maniera sentita: tutto "Her's Is" è permeato da suoni e ritmiche da rave mentali, escursioni di LFO e frenetiche ripetizioni di singole note. "Last Call" è una fortissima e passionale esternazione, "Disparage" è una rapida corsa con una chitarra classica frammentata e ripetuta (con tanto di corde suonate male sui fret), "Taken' Liberty" è un'inquieta oscillazione delle basse frequenze, "Bonafid" è una creatura misteriosa e spaventosa formata da organi elettrici alterati, paragonabile ad una cosa orrenda e indefinibile che seduce e intrappola la vittima. Sicuramente è un disco consigliato ai fan di Daedelus e dell'elettronica sperimentale, un disco che impegna tanti recettori e annoierà chi non sa fare a meno delle batterie definite, ma se volete sperimentare una rappresentazione musicale del lato chimico dell'amore e del sublime, mettete subito le cuffie e spegnete la luce.

TRACK LIST

1. Taken' Liberty
2. Irresistible/impulse
3. [ibid]
4. Bonafid
5. Romantic Music
6. Gutteral
7. Her Veracaty
8. Disparage
9. [i'bid]
10. Last Call