AA.VV. - DIVERSIDAD THE EXPERIENCE ALBUM
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Bra
VOTO (da 1 a 5)
:
2,5/3
"Diversidad" è un interessante progetto promosso dall'EMO (European Music Office) e supportato dalla Commissione Europea, il cui scopo è di riunire, sotto un'unica bandiera, diversi esponenti dell'Hip-Hop europeo. Registrato in dieci giorni presso gli ICP Studio di Bruxelles, l'album è pubblicato in Italia da La Grande Onda con distribuzione Self, tra beatmaker, dj, vocalist ed mc's abbiamo un totale di venti artisti provenienti da dodici nazioni che parlano nove lingue differenti, un denso amalgama che tutto sommato rimane abbastanza congruo. Tra i nomi più conosciuti (perlomeno dalle nostre parti) spiccano Rival e Pitcho (Belgio), Cookin' Soul e Nach (Spagna), Mc Melodee (Olanda, nota soprattutto come La Melodia), Dj Cut Killer (Francia) e ovviamente Luché dei Co' Sang, il resto arriva da Lussemburgo, Germania, Croazia, Grecia, Bosnia-Erzegovina, Svezia e Portogallo, pur se rispetto al primo singolo, datato duemilaotto, si è perso qualche personaggio mica da poco (Akhenaton, Shurik'n e Promoe). In ogni caso, l'aspetto più significativo di "Diversidad" resta senz'altro l'incrociarsi di stili, flow e idiomi (curioso che a conti fatti manchi proprio l'italiano, dato che Luché si esprime in dialetto) così differenti; in un certo senso, infatti, ciascuno dei quattordici brani presenti parla una sola lingua, cioè l'Hip-Hop, perciò non sarà troppo complicato godersi la metrica serrata di Nach e Frenkie, la cadenza elegante di Rival, quella più spigolosa di Curse e i cori di Mariama e Remi. Medesima logica caratterizza la scelta delle tematiche, proprie del genere in questione: dalla descrizione degli scenari urbani nei quali si vive o si è cresciuti ("Where I'm From", "Concrete Jungle") al più classico brano d'amore ("Amore Criminal"), passando per qualche curioso riferimento culinario ("Cookin In Your Pot") e lo sfoggio della rispettiva tecnica ("Go Hard", "Anthem"). Peccato, peccato davvero, che musicalmente "Diversidad" scelga un'estetica Hip-Hop terribilmente stereotipata. In parte posso immaginarne le ragioni, ovvero la necessità di raggiungere un pubblico geograficamente eterogeneo e, magari, non particolarmente avvezzo ai suoni più duri, tuttavia si ha l'impressione che un tale patrimonio di voci e personalità avrebbe meritato maggiore incisività rispetto alle banalità per i club di "I Got It!", "We Don't Sleep" e "Cookin In Your Pot", così come ai synth (miseri) di "Go Hard", "Concrete Jungle" e "Hot". In merito a ciò, l'unico contributo accettabile è quello di C.H.I., che incupisce il sound quel tanto che basta per dargli un minimo tratto distintivo. Per dovere di cronaca, aggiungo che "Diversidad" è anche un tour che toccherà soprattutto i principali festival di settore europei, per maggiori informazioni andate sul sito ufficiale dove, tra l'altro, si possono scaricare tutti i testi con (saggia idea) le relative traduzioni in inglese. |
TRACK LIST |
AA.VV. - Diversidad The Experience Album
(La Grande Onda 2011)
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BEATZ |
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SCRATCH |
All scratches by Dj Cut Killer |