D-NICE - TO THA RESCUE
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Reviewed by
Mistadave
VOTO (da 1 a 5)
:
3
Membro della famiglia dei Boogie Down Productions sin dai tempi del compianto Scott La Rock, D-Nice aveva esordito in maniera del tutto promettente dopo aver lasciato la crew per la carriera solista, della quale questo "To Tha Rescue" fu la seconda nonché ultima testimonianza lasciata a seguito del pressoché totale abbandono di ogni velleità in merito. Seguito che vede quale propria struttura portante soprattutto i tre singoli: "25 Ta Life" esordì nella rotazione del Yo! MTV Raps dei bei tempi con un video in bianco e nero che trasformava in immagine uno storytelling con tanto di morale, sopra uno stuolo di sonorità Jazz ben accompagnate dalla delicatezza della batteria campionata ed assolo di sassofono finale, "Time To Flow" è una miccia innescata per esplodere, in primis per il marchio molto Naughty della base, con un occhio al giretto vincente di piano abbinato all'ottimo featuring di Treach, confronto il quale aveva probabilmente stimolato D-Nice medesimo a tirare fuori il proprio meglio attraverso le sue strofe più grintose del disco, "To Tha Rescue", infine, la traccia che regala il titolo all'intero lavoro, utilizza in maniera ottimale lo stesso supporto di batteria della "Saturdays" dei De La Soul, creando un altro pezzo ben calibrato rispetto ai numerosi sample nuovamente pescati dalla classe che solo il Jazz riesce a fornire. Riguardo le tracce che vanno invece a completare il lavoro, escludendo i toni cupi della violenta realtà raccontata in "Straight From The Bronx", non c'è molto di che entusiasmarsi. Anzitutto non è ben chiara l'utilità di una versione di "Time To Flow" che vede Nice rappare in solitaria, con identica base rispetto all'originale in quello che non è nemmeno un remix, tantomeno lo è la logica di una traccia di chiusura colma dei consueti shout-outs che riprende la medesima batteria di "25 To Life". "Rhymin' Skills", poi, vorrebbe pretendere di eleggere D-Nice tra i pochi meritevoli in grado di rimare con efficacia, ma si riduce a venire interpretata come una traccia senza pretese, sponsorizzata da KRS-One giusto per la passata militanza nei BDP, mentre "Check Yourself" mette in evidenza delle discordanze tematiche molto evidenti, visto che lo stesso artista che poco prima aveva dichiarato di non voler trattare le signore come hookers qui passa il tempo denigrando l'altro sesso in compagnia di un noioso e scontato Too $hort. Fin dalla sua pubblicazione è stato chiaro che "To Tha Rescue" non aveva goduto della stessa ispirazione che aveva portato alla ribalta della scena underground "Call Me D-Nice" ed oggi, se escludiamo i suoi tre singoloni, dimostra pure tutta la sua vetustà. |
TRACK LIST |
D-Nice - To Tha Rescue
(Jive Records 1991)
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BEATZ |
All tracks produced by D-Nice |