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DOOM - UNEXPECTED GUESTS
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Reviewed by
Bra
VOTO (da 1 a 5)
:
n.g.
Chi conosce la carriera artistica di Daniel Dumile Thompson dovrebbe sapere che la sua discografia si compone, in parti quasi uguali, di uscite ufficiali ed oscuri bootleg che a volte risulta complicato perfino elencare. La Gold Dust Media, sotto (pare) la stessa supervisione del villain, ha cercato di fare un po' d'ordine, ripescando in particolare collaborazioni edite ed altre di più difficile reperibilità ("The Doomilation", per la verità, aveva in parte già risposto al vuoto), ma nessun inedito. In totale abbiamo diciotto tracce che coprono uno spettro temporale abbastanza ampio, andando grossomodo da "Operation: Doomsday" all'anno in corso, e il giudizio, se così vogliamo definirlo, è molto simile a quello proposto per "Dillanthology I": sul materiale presente non vale la pena dilungarsi, perché "Fly That Knot", "Da Supafriendz", "?", "Angels" e "Project Jazz" sono estratti il cui valore è già noto a tutti (mi preme solo segnalarvi "All Outta Ale", un macigno!), sull'operazione in sé, invece, ripeto solo che, per forza di cose, è sommaria, indubbiamente gradevole ma non così interessante e particolareggiata da giustificarne l'acquisto obbligato. Semmai, armandovi di un po' di pazienza che caratterizza ogni buon digger, recuperate prima gli originali di "Operation: Doomsday", "Take Me To Your Leader" e "Vaudeville Villain". |
TRACK LIST |
DOOM -
Unexpected Guests
(Gold Dust Media 2009)
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BEATZ |
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