EDO G FEATURING PETE ROCK - MY OWN WORST ENEMY

Reviewed by Dr. What?
VOTO
(da 1 a 5)
: 3,5

Dopo tre fatidici anni dall'acquisto di "My Own Worst Enemy" finalmente mi sono deciso a recensirlo e ad ammettere che non è stato proprio facile accettare il beat prodotto da Diamond D ("Streets Is Callin'") in un contesto musicale così imponente come quello elaborato da Pete Rock (e, ripeto, Pete Rock, non un cicciobbello qualunque). Ma come si può?!? Ma chi è sto genio che ha lasciato che ciò accadesse? Ok, non voglio esagerare, ma cazzo questa base è così brutta che a confronto le urla di vostro padre quando strisciate la fiancata della sua macchina sono un capolavoro di stile. No ma davvero, dovete sentire come l'ex DITC ha alternato i campanelli delle mucche di Heidi alla pianola di suo nipote di 7 mesi, e non vi dico del clap! Magari in un altro album può starci bene e, perché no, potrebbe anche piacere; ma quando sette pezzi su dieci sono di Pete Rock bisogna pensarci un attimo prima di inserire certe cose! E vabbè, storia passata... Peccato però. Peccato perché Edo G si muove egregiamente tra i massi sonori di Pietro, ha un buon timbro di voce e vanta bei giochi di parole: basta sentire come attacca il microfono nella prima strofa di "Boston" per farsi un'idea. Edoardo si sceglie anche una discreta spalla, tale Jaysun, che più che una spalla è una coda visto che lo segue anche nei Kreators e nella nuova formazione Special Teamz (per fine anno il disco tramite Duck Down, non dormite...). Il grosso comunque arriva dal produttore del duo, infatti il Signor Rock lancia (purtroppo per troppo poco tempo) casse e rullanti pesanti come lastre di marmo che è un piacere. Ma attenzione, non è finita qua. Se all'inizio vi ho raccontato dello scempio di Diamond D è giusto anche che vi presenti l'altro lato della medaglia degli ospiti, cioè il Dio Masta Ace che in "Wishing" molla una strofa divina: il tipo sempre schietto e sincero al posto della lingua ha una mazza da baseball. In sostanza, per concludere, "My Own Worst Enemy" soffre la poca durata dell'intrattenimento e la presenza di un ospite strafatto di crack al momento di produrre, ma gode di altissimi picchi qualitativi dovuti all'esperienza di due pesi massimi della scena. O anche tre.


TRACK LIST

Edo G featuring Pete Rock - My Own Worst Enemy (Fat Beats 2004)
  1. Boston
  2. Just Call My Name [Feat. Jaysun]
  3. Voices
  4. School'em
  5. Streets Is Callin' [Feat. Diamond D and Jaysun]
  6. Pay The Price [Feat. Jaysun]
  7. Wishing [Feat. Masta Ace]
  8. Right Now! [Feat. Pete Rock]
  9. Stop Dat [Feat. Krumb Snatcha and Jaysun]
  10. Revolution
BEATZ
  • Pete Rock: 1, 2, 3, 4, 6, 8, 9
  • Diamond D: 5
  • Dj Supreme One: 7
  • Dj Revolution: 10