Etna Riot - Elementi
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Reviewed by Riccardo Orlandi
Gli Etna Riot potrebbero sembrare la solita crew emergente che pubblica un disco anonimo e suona in qualche serata soltanto nei confini della propria regione prima di sciogliersi e finire nel dimenticatoio. Per moltissimi gruppi Rap la fine annunciata è questa e un orecchio minimamente abituato a ciò che gira in Italia nell'ambito Hip-Hop lo capisce fin dalla prima strofa della prima traccia. In questo caso, però, la sensazione è totalmente opposta. Benché nuovi sulla scena, gli Etna Riot - crew catanese formata da Blade, Six, Nemo e Japain - aprono il loro lavoro d'esordio con le migliori carte che hanno in mano. "La bomba" rivela una crew che sprizza stile a pacchi: steso su un beat dal gusto decisamente retrò ma molto coinvolgente, troviamo un flow scioltissimo e un'interpretazione assolutamente irresistibile. Le premesse sono buone e il resto del disco si mantiene su questi livelli: "Brividi" pone le basi per i pezzi più introspettivi del disco, che trovano il loro apice in "Song for you", "TW privé" è uno storytelling di rara qualità, "Happiness" è spensierata e ottimista, positiva e solare, "Quinta dimensione" è un sentito atto d'amore per la musica, calato in strofe dalla grande forza descrittiva, "Canta ancora" è un gran pezzo d'amore, molto meno retorico di quanto ci aspetteremmo dal disco d'esordio di una crew sconosciuta, "Il peso sullo stomaco" fa il paio con "Benvenuti a Wonderland" per quanto riguarda la critica sociale (benché la metafora letteraria della seconda sia molto più gratificante) e la sedicesima traccia si esprime, come dice il titolo, "Sulla scena del Rap", rivendicando in maniera caustica e incazzosa <<la sacralità del Rap>> contro una scena fragile e falsa. Intendiamoci, il lavoro non è esente da pecche dettate dall'immaturità, ma sono comunque molte meno di quelle che ci aspetteremmo alla prima prova di un collettivo: il prodotto è omogeneo e sensato, senza picchi vertiginosi né cadute di stile eclatanti. Gli Etna Riot hanno la possibilità di crescere a dismisura, forti come sono di uno stile scioltissimo e di un carisma underground misto a una sana attitudine da party: speriamo di incontrarli di nuovo quanto prima. |
TRACK LIST |
Etna Riot - Elementi
(Roccascina/Halidon 2012)
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BEATZ |
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SCRATCH |
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