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Thomas Vitalini, cioè Fanchi Stile detto Freddo, ha l'età giusta (classe '87) per tentare il salto dall'autoproduzione amatoriale all'ufficialità di un'uscita realizzata e spinta attraverso circuiti più professionali. E in un certo senso "Il mio turno" è già un primo passo verso la maturità: l'esperienza, sia come mc che ai piatti, è discreta, il numero di tracce proposte sembra puntare a un'opera quanto più compiuta possibile e il contorno (booklet, registrazione e collaborazioni) ne attesta le intenzioni. Manca ancora qualcosa, tuttavia, sia rispetto al dato tecnico che nell''insieme dei beat proposti da Prof Man. Rispetto a quest'ultimo punto, la maggior parte delle strumentali risulta più che adeguata al progetto, pur non brillando per originalità ed energia; in un paio di casi, poi, il sound offerto è abbastanza abusato (la titletrack) o del tutto dissonante rispetto alle tracce rimanenti ("Like dust"). Dal canto suo, Fanchi Stile mostra di possedere sia fotta che capacità, i suoi racconti non si allontanano particolarmente da quelli proposti nel grosso dei demo ma, in media, trovano un giusto equilibrio tra spunti personali ("My life", "Infinito") e cronache più convenzionali ("Romanzo criminale"). Non mi convincono del tutto, invece, l'assenza di variazioni nello schema metrico, piuttosto rigido, e l'interpretazione un po' cantilenata del Rap. Imperfezioni risolvibili, eppure evidenti; c'è spazio per migliorarsi, ma d'altronde per chi non è così? |
(Bra) |
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TRACKLIST |
NOME Fanchi Stile detto Freddo TITOLO DISCO RUOLO PROVENIENZA ALTRI PRODOTTI EDITI ALTRI PRODOTTI IN USCITA CONTATTI |
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