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THE FAMILY TREE - PRESENTS... TREE HOUSE ROCK!
Reviewed by
Blema & Dr. What?
VOTO (da 1 a 5)
:
3,5/4
Il caso ha voluto che proprio in attesa del concerto dei Roots ci si ritrovasse a parlare di radici e alberi: spunta fuori questo "Tree House Rock!" della Family Tree, in seguito all'ascolto del quale è nata un'accesa discussione, e da qui la recensione. È indubbiamente un buon raccolto quello dei semi piantati due anni prima dalla Family Tree con "Planting Seeds" che presenta non poche novità, prima fra tutte la scelta delle strumentali, stavolta affidata ai Molemen e a Madd Crates. Quest'ultimo si rivela impeccabile nel suo lavoro, eccezion fatta per "Flow", dove scade in un beat molto banale e melenso; buone invece le prove offerte in "Blow The Spot", "Motive", "Simple Words" e "Move". Per quanto riguarda i Molemen, è Memo ad aprire l'album con un beat in crescendo, seguito dalla potente "I Am" di Panik (notevoli le batterie), che senza usare virtuosismi riesce comunque a realizzare basi dirette e stilose, mentre PNS è definitivamente da censurare in "Rocks For You". Dal punto di vista lirico, le migliori strofe provengono da Spotlite (Daily Plannet), che in più occasioni supera le rime dei colleghi ("Chums"), e da Iomos Marad (devasta in "Push, Move, Build"), che è da poco sul mercato col suo secondo lavoro solista. Non bene invece l'unica donna presente nell'Albero Genealogico di Capital D, Rita J, spesso sottotono ("Simple Words", "Virgo") e tecnicamente debole. In tipico stile Molemen, l'ultima traccia dura più di undici minuti (esattamente come in "Chicago City Limits Vol. 1") e contiene tre pezzi, l'ultimo dei quali merita un ascolto accurato. In definitiva "Tree House Rock!" non è un capolavoro di originalità ma rispecchia diversi canoni Hip-Hop che non deluderanno le vostre aspettative. E ora scusateci, i Roots ci aspettano... |
TRACK LIST |
The Family Tree - Presents... Tree House Rock!
(All Natural Inc. 2003)
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BEATZ |
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SCRATCH |
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