Gangrene (The Alchemist + Oh No) - Odditorium
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VOTO (da 1 a 5)
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4
Mai il termine slang dope fu più appropriato per un'accoppiata del genere. Rap che puzza di Rock psichedelico (e di droga), esattamente sulla scia del precedente album. Free download dal sito Red Bull USA più stampa edizione limitata su picture disc vinile, e vissero tutti felici e contenti. Non ci sarà molto da dire su un lavoro di 'sto tipo, però la prima cosa che vorrei ricordare è che stiam parlando di due tizi che scrivono barre quasi inverosimili e contemporaneamente giocano a pigiare tasti sul campionatore. E i giochini che escono fuori non sono mica male. Anzi, si sente da km che Oh No e The Alchemist sono prima beatmaker e poi mc's, non ce ne vogliano. Accenni di scratch, niente ritornelli tranne le resuscitazioni di Johnny Cash e Jim Morrison, campioni ovunque: EP totalmente sample based, stop. Magic Muscle in "Fly Brothers", sample killer in "Walk Hard", che appena glielo si sgama scatta la ricerca disperata, e in "The Great Frog Hunt" sapientissimo giro di chitarra dai Plastic People Of The Universe. Strutture: una strofa a testa in ogni traccia e passa la paura, esclusi i simil bridge quasi sussurrati de "The Great Frog Hunt". Le liriche, dalla buona tecnica, illustrano dapprima i perché del museo delle stranezze, l'Odditorium, poi calcano e rimarcano l'assurdo e il dangerous come nei precedenti dischi (<<when I die I'm takin' the dog with me/you gone have to find and rob my grave like hippie>> di Oh No, o ancora <<now how real is that?/My cup on the dover with dope, I spill the crack>>, per The Alchemist), con gl'immancabili tocchi autocelebrativi che quasi quasi son giustificabili in casi del genere, arrivando allo storytelling dal sapore esotico e selvaggio fino alla dichiarazione finale che già dal titolo spiega tutto. E tutto scorre veloce, non stanca, stranamente a differenza di altri EP il minutaggio totale è veramente giusto, né troppo breve né troppo lungo, nonostante l'unico pezzo sopra i tre minuti sia solo uno. Parliamoci chiaro, dai: è 'na cosa alla fin dei conti che ti aspetti da un free download, con l'aggiunta che se trovassi il vinile a un prezzo decente lo prenderei al volo. I Gangrene trasmettono qualcosa che va oltre (<<fly brothers, there's no need to stay on the ground>>), ma veramente molto oltre; in una parola: estremo. Basta guardare i videoclip d'altronde. Oh, dite quello che volete (sulla durata ad esempio), ma quando hai millemila cose da fare durante la giornata, sei con otto caffè in corpo e accellerato a un livello non indifferente, basta mettere "Odditorium" in diffusione e vai tranquillo, altro che 'na botta di coca. |
TRACK LIST |
Gangrene (The Alchemist + Oh No) - Odditorium
(Decon Records 2012)
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BEATZ |
All tracks produced by Gangrene |