KRS-One And Marley Marl # Hip Hop Lives

Avvertenza importante: clicca qui prima di leggere. Visto? Bene, ora leggi... Avete mai avuto la sensazione di essere sul punto di convertirvi a sedici religioni contemporaneamente? No? Le spiegazioni sono fondamentalmente due: 1. siete sani di mente, 2. non avete mai ottenuto una risposta tanto eloquente alle vostre preghiere. Ok...siete abituati alle mie folli elucubrazioni mentali, ma stavolta proprio non mi seguite. Vedo di chiarire. Che cosa chiede a varie divinità uno che prima di ascoltare "The Return Of The Boom Bap" era una persona normale e subito dopo l'ascolto è un Discepolo di tanto Maestro? Semplice, che il Maestro si occupi di crivellare il microfono e lasci perdere il campionatore, anzi, che abbia basi blasonate tanto quanto lo sono le sue liriche. E cosa chiede uno che non ha ancora recuperato la slogatura della mandibola provocata da, chennesò, "Long Live To The Kane"? Che il signore che ha prodotto cotante basi ne fornisca il più possibile a emci dello spessore delle zeppe di Sly. Ci arrivate? Allora, apro la posta elettronica e ci trovo la newsletter di undergroundhiphop.com, butto un occhio e vedo...CHE?! KRS-ONE E MARLEY MARL CHE FANNO UN ALBUM INSIEME??!! Avete presente la scena da cartone animato in cui Wile E. Coyote schizza con i razzi sulla schiena e lascia la sagoma di fumo? Stessa cosa. E finalmente stringo tra le mani il suddetto album. Appena prima di ascoltarlo mi aggiro per il bilocale con gli occhi a palla esclamando ...è mio...il mio tessssoro... sotto lo sguardo tra lo scettico e il rassegnato della mia povera consorte, finché mi avvicino furtivo al Mac e ci infilo il suddetto. Non appena il buon vecchio Itunes mi sciorina la playlist resto un po' perplesso dai featuring: Magic Juan? Quello di "Se Acabo" coi Beatnuts? Boh...e Blaq Poet...chi è? ...'spetta che da qualche parte l'ho già sentito...ma chissenefrega, ci potevano mettere puro Howard Donald e Claudio Coccoluto che tanto non è per i featuring che si ascolta sta roba. Che vi posso dire? Ho avuto tanti dubbi, specialmente negli ultimi due o tre anni, ma hanno ragione i vecchini, l'Hip-Hop è vivo. KRS non perde un pelo della grinta e del tono che l'ha reso il Blastmaster, Marley continua a strafottersene beatamente delle varie sound era e mette in fila casse e rullanti sempre più marci, bei bassoni grassi e campionazzi che manco si spreca a macellare, tanto andate a dirgli qualcosa... Il fatto paradossale è che questi dinosauri hanno molta più fotta di tanti rappers al secondo disco; infatti, vuoi per riprendersi la corona che ultimamente pare galleggi su un sacco di testoline (perlopiù di cazzo), vuoi per assicurarsi un piano previdenziale (c'hanno un età...), mettono sul piatto due reputazioni che pesano come una portaerei e sapete tutti che il Rap game brucia facce con una nonchalance poco comune. Quindi il peso del tutto è raddoppiato, KRS sputa il veleno come un serpente, si autocelebra come una leggenda può (e deve) fare, non risparmia commenti per niente e nessuno e celebra le glorie della Golden Age, da una parte e dall'altra del Ponte, a dimostrare che le Bridge Wars sono davvero concluse. Marley Marl fornisce il boom-chap che si è inventato, ruvido e pesante quanto serve, finalmente per un mc che spacca il culo e non si limita a fare una bella figura (con tutto il rispetto per quelli di "Re-Entry", ma dove cazzo siete finiti?). Ora pane al pane: qualcuno si è già lamentato...un paio di samples troppo ovvi, Marl può fare di meglio, etc...ma credo che sarebbe il caso di portare un minimo di rispetto e succhiarsi questo dischetto alla stragrande. Anche perché gira voce che questo sia il primo di una serie di progetti in collaborazione per Marley Marl; quand'è così date spazio al ragazzo, magari si farà in futuro...