THE HELIOCENTRICS - OUT THERE
Reviewed by
Moro
VOTO (da 1 a 5)
:
4
Guardando la copertina di "Out There" possiamo solo in parte immaginare quello a cui stiamo andando incontro, certamente un viaggio psichedelico e acido, questa è la prima cosa che salta agli occhi, ma non certo la sola che ci stimola i timpani: la psichedelia, colonna portante di questo disco, si fonde in primo luogo con tanto Funk, in un mixaggio certamente ardito ma allo stesso tempo molto intelligente, che richiama gli esperimenti di vari mostri sacri, in primis George Clinton. Altra fonte di ispirazione è certamente l'innovativo e astrale Sun Ra. Ma sarebbe veramente riduttivo pensare solo al Funk e alla musica psichedelica, perché in "Out There" si sentono una marea di influenze e stili: musica etnica, Jazz d'avanguardia, Hip-Hop, composizioni da colonna sonora, Trip-Hop e tante altre cose ancora. Le composizioni degli Heliocentrics sono coinvolgenti e magistralmente orchestrate, frutto del connubio tra elettronici sintetizzatori e caldi strumenti suonati, come batterie, percussioni, flauti, sassofoni, clarinetti e molti altri. La mente del progetto è Malcolm Catto, batterista inglese dalle indubbie capacità, che investe quattro anni della sua vita in questo progetto che alla fine gli da ragione e tutti gli onori che merita. E' infatti rarissimo trovare in circolazione un disco stilisticamente così ricercato e di spessore, ma che allo stesso tempo sia anche ascoltabile con facilità. Alzando il volume ascoltando "Out There" possiamo volare dentro noi stessi o nell'universo, oppure viaggiare seduti alla guida della nostra auto o sul sedile di un autobus. Chiunque può ascoltare tranquillamente questo disco, proprio per la sua eterogeneità nella fusione di vari stili, in maniera naturale e sobria, senza forzature né sbavature. |
TRACK LIST |
The Heliocentrics - Out There
(Now-Again Records 2007)
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BEATZ |
All tracks produced by Malcolm Catto, Mike Burnham and Jake Ferguson |