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ICE-T - ORIGINAL GANGSTER
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Reviewed by
Mistadave
VOTO (da 1 a 5)
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5
Prima di tutti i gangsterucoli da quattro soldi che girano per Los Angeles oggigiorno c'era lui, Tracy Marrow, meglio conosciuto come Ice-T. In cima alle cronache del periodo d'oro del Gangster Rap, Ice è universalmente riconosciuto come uno dei padrini di quella scena assieme agli N.W.A. ed "Original Gangster" è sicuramente il disco di punta di una carriera sfavillante, invidiata e presa quale ispirazione da molti. Anch'egli, come Ice Cube, al centro del mirino di censure, di politici e di benpensanti, nei suoi dischi Ice-T ha sempre dato spazio a tutti i propri interessi senza dimenticare il messaggio per la comunità, parlando di donne, macchine e conti in banca milionari, senza dimenticarsi della sua gente, alla quale ha dato spazio ampio in tutte le sue registrazioni (stiamo parlando dei vari componenti della Rhyme Syndicate) ed alla quale attraverso messaggi sicuramente espliciti ma non per questo meno onesti come intenti (lui ha sempre detto le cose a modo suo) ha sovente fatto pervenire un briciolo di solidarietà provenendo lui stesso da una situazione familiare tragica e difficile da portarsi dietro negli anni. "O.G." è pieno di classici, dall'inizio alla fine, puro stile West Coast di una quindicina d'anni fa senza tanti sintetizzatori e vocoders: i testi violenti di Ice si snodano attraverso beats duri, musicalmente variegati e volutamente poco curati per lasciare intatta la ruvidezza del personaggio e della sua provenienza, rendendo il risultato finale una pietra miliare di questo genere che non si ferma ad un semplice compiacimento di ciò che si è e che si ha, ma che è carica anche di messaggi rivolti a chi è in difficoltà come lo è stato lui ed a chi è rimasto in prigione dopo averle combinate assieme a lui. E' un Ice-T al massimo splendore, proveniente dai successi e dalle battaglie di "Power" e di "The Iceberg", un Ice-T che si propone come ricco e agiato ed allo stesso tempo scende in strada vestendo i panni dell'eroe del vicinato per continuare a sottolineare, casomai ce ne fosse bisogno, le ingiustizie che accadono regolarmente dalle sue parti. "Home Of The Bodybag" è la degna introduzione al lavoro, che reca uno sguardo indietro citando tutte le hits del rapper, "Mic Contract" è violenta e diretta, la base è come una bastonata alle spalle ed il testo è senza compromessi. "Mind Over Matter", la cui struttura si era già sentita nella "Dark Skin Girlz" di Del, è dedicata agli homiez una volta compagni di crimine, "New Jack Hustler" racconta la vita di Nino Brown, quello stesso personaggio che nell'omonimo film fu interpretato da Wesley Snipes al quale dava la caccia un poliziotto i cui panni furono ironicamente vestiti proprio da Ice-T, il copkiller. C'è spazio anche per un po' di crossover con "Body Count", dove per la prima volta si può ascoltare un po' di metal da parte dell'omonima band parallela del rapper, mentre nella titletrack Ice cerca di spiegare l'onestà e la realtà del suo Hip-Hop con rime idealmente rimaste scritte sui muri di L.A. come <<When I wrote about parties someone always died/when I tried to write happy yo I knew I lied/I lived a life of crime...>> oppure <<I use my pad and pen and my lyrics break out mad/I try to write about fun and the goodtimes but the pen yanks away and explodes and destroys the rhyme>>. In "Escape From The Killing Fields" e "Street Killer" si possono sentire influenze hendrixiane, mentre "Pulse Of The Rhyme Flow" immagina uno scenario psicotico ed attraversa la mente di un killer; "The Tower" infine è dedicata ai brothers in prigione e snocciola racconti e punti di vista di chi dentro c'è stato. Era un disco perfetto ed ineccepibile allora, rimane tale e quale adeguandolo ai giorni nostri soprattutto perché sia musicalmente che liricamente suona ancora terribilmente attuale ed accattivante. |
TRACK LIST |
Ice-T - Original Gangster
(Sire Records Company 1991)
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BEATZ |
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SCRATCH |
All cutz di Dj Evil E The Great |
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