La bruttezza sconcertante della cover non lasciava presagire un granché, invece devo ammettere che, superato l'impatto con quest'ultima, nel suo genere "Stared silence" risulta essere un demo ben realizzato e registrato con la dovuta accortezza. Il genere, per capirci, è l'horrorcore di matrice Psycho+Logical (ma non solo, è chiaro) e, per quanto argomentazioni e/o scenari non rispecchieranno i gusti di tutti, Cospa e Whitey dimostrano di saper riproporre, alla loro maniera, un certo tipo di Hip-Hop. Il Rap è infatti cruento, roco, carico di riferimenti al dolore e all'ignoto, le produzioni (per nove undicesimi di Whitey) propongono sonorità cupe ed ossessive, senza disdegnare l'immancabile schitarrata (la titletrack). Certo, le ingenuità non mancano (su tutte direi il cantato fuori contesto ed eccessivamente lungo presente su "All'apice"), l'impressione tuttavia è che gli Icy Stares abbiano ottenuto grosso modo i risultati che speravano. Il che, francamente, è già un bel passo.

(Bra)

TRACKLIST
1. Intro
2. L'occulto del reale
3. Burnt to death (Dyad Souls feat. Icy Stares)
4. Dal vangelo della dea musica
5. La morale del gregge (feat. Think'D)
6. All'apice (feat. Mala)
7. Stared silence
8. Memento mori
9. Traguardo verso l'ignoto
10. Strade perdute
11. Outro

PRODUZIONI
Whitey: 1, 2, 4, 5, 6, 8, 9, 10, 11
Pitchbull: 3
Uncle: 7

TITOLO DISCO
"Stared silence" (Camera Mortuaria Records 2009)

COMPONENTI DEL GRUPPO E RISPETTIVI RUOLI
Cospa (mc)
Whitey (mc/producer)

PROVENIENZA
Molfetta (BA)

COLLABORAZIONI
"Vittime" ("Risvolti", Stace One)
"Dallo psichiatra" ("Solo un assaggio", Zio Felp)
"Apologia del delirio" ("...", Think'D)
"...attento scoppia" ("Bugiardi del tempio", Laboratorio Guasto)
"Burnt to death" ("Overkill", Dyad Souls)

CONTATTI
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