IMMORTAL TECHNIQUE - THE 3RD WORLD
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Reviewed by
Dogma
VOTO (da 1 a 5)
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4 +
Cinque anni dopo l'uscita del suo secondo album, "Revolutionary Vol. 2", Immortal Technique, all'anagrafe Felipe Andres Coronel, ritorna in grande stile con un nuovo album, "The 3rd World", pubblicato sotto Viper Records. Da anni attivo nel sociale, soprattutto per ciò che riguarda la lotta alla povertà e al razzismo, il rapper afro-peruviano cresciuto ad Harlem ci regala un album dalle forti tinte politiche e sociali, mantenendo lo standard dei dischi precedenti e offrendoci un prodotto ricco di spunti di riflessione, soprattutto per ciò che riguarda la situazione delle classi più disagiate della società statunitense. Il disco parte subito bene con "Death March", pezzo dalle forti tinte militaresche realizzato su un tappeto musicale prodotto da Dj Green Lantern, che c'introduce a quello che sarà il tema centrale del progetto, ovvero la critica ad un sistema corrotto, basato sullo sfruttamento dei paesi più poveri e delle classi sociali più basse degli Stati Uniti. Nella seconda traccia, "That's What It Is", troviamo un riassunto della vita e della carriera musicale dell'artista, che racconta delle numerose battle di freestyle vinte e della situazione generale dell'Hip-Hop in America, popolato da prime donne e artisti sopravvalutati che, dal suo punto di vista, rovinano ogni giorno questa splendida cultura. La terza traccia è uno degli episodi più potenti del disco, "Golpe De Estado", pezzo che vede la partecipazione di Veneno e Temperamento che, assieme ad Immortal Technique, droppano una strofa a testa in lingua spagnola su un beat epico di Southpaw, parlando delle loro origini ispaniche e della situazione in cui versa la loro terra nei nostri giorni. I pezzi successivi, ovvero "Harlem Renaissance", che tratta del quartiere in cui Immortal è cresciuto e del peso della cultura ispanica sullo stesso, e "Lick Shots", pezzo autocelebrativo impreziosito dalla presenza di Chino XL e Crooked I degli Slaughterhouse, scivolano via alla perfezione e mantengono alto il livello del disco, che fino a questo punto non sbaglia neppure un colpo. E' il turno della titletrack, su un beat tribale di Green Lantern, che racconta della situazione dei paesi del terzo mondo, soggiogati dalle multinazionali e dalle superpotenze militari che sfruttano le loro risorse economiche e il lavoro di milioni di persone. Successivamente abbiamo "Hollywood Driveby", pezzo da battaglia che vede la collaborazione degli Psycho Realm, "Reverse Pimpology", impreziosita dal ritornello cantato di Mojo, ed "Open Your Eyes", brano di carattere socio-politico in cui Immortal Technique passa ad analizzare lo strapotere economico delle multinazionali e la corruzione del governo americano. E' poi il turno di "Payback", che vede i featuring di Diabolic, allievo del padrone di casa, e niente meno che Ras Kass, e "Stronghold Grip" con Poison Pen e Swave Sevah, tracce cariche e potenti, così come siamo stati abituati per tutto il disco. Gli ultimi pezzi, ovvero "Mistakes" e "Parole", scorrono piacevolmente fino ad arrivare all'ultima traccia del disco, "Crimes Of The Heart", in cui un inedito Immortal Technique snocciola i propri sentimenti su un beat sentimentale, accompagnato dalla splendida voce di Maya Azucena. La bonus track "Rebel Arms" (sorvolando sui due remix che la precedono), il cui beat avrà fatto felici i fan di "Star Wars", chiude degnamente un ottimo disco, curato sotto tutti i punti di vista e che riconferma Immortal come uno dei migliori liricisti del panorama underground statunitense. I proventi di "The 3rd World", che ha debuttato alla posizione numero 99 della Billboard Chart, sono stati interamente devoluti per la costruzione di un orfanotrofio in Afghanistan, dimostrando che la povertà e le ingiustizie si combattono a parole con la musica, ma anche grazie ad azioni di carità vere e proprie. Onore quindi ad Immortal Technique. |
TRACK LIST |
Immortal Technique - The 3rd World
(Viper Records 2008)
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BEATZ |
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SCRATCH |
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