Il motivo cromatico, il giallo, è un richiamo diretto all'ottima raccolta di strumentali "The Yellow Tape" di Evidence (a seguire red, purple e green) datata zeroquattro, utilizzata dal torinese Jay Feddy per tutte e dieci le tracce qui proposte. Chiariamo subito un paio di punti: anzitutto l'idea non è così nuova, perché sono già in molti ad aver approfittato dei nastri colorati del signor Perretta; in secondo luogo non è affatto complicato per un progetto talmente scorrevole dal punto di vista musicale riuscire a superare le sue piccole lacune proprio grazie alla qualità elevatissima dei beat. Ciò detto, resta il fatto che Jay affronta la prova con abbondante sicurezza, sfoggiando una scrittura molto solida e un tasso tecnico privo di indecisioni: anche se l'attitudine sembra premiare punchline, ironia e toni caricaturali, "Il nastro giallo" offre un quadro dettagliato sulle capacità dell'mc, a suo agio tanto negli episodi di routine quanto in quelli più concreti ("Outoritratto"). Al netto di Evidence, dunque, il giudizio è positivo perché il Rap di Jay è efficace; va da sé che la conferma verrà data dalla collaborazione con qualche beatmaker meno blasonato, tuttavia per ora consiglio di dare un'occhiata al video di "Questo è il Jay" e, in base all'impressione che ne trarrete, scegliere se scaricare o meno il tape.

(Bra)

 

TRACKLIST
1. Intro
2. Questo è il Jay
3. Uno come te
4. La città delle cagne
5. Zitti
6. Fuori città (feat. Fero)
7. I 64 sporchi versi dell'odio
8. Suicidarmi (ordinaria follia p. 2)
9. Operatori (feat. Soks)
10. Outoritratto

Tutte strumentali edite

NOME
Jay Feddy

TITOLO DISCO
"Il nastro giallo" (Autoproduzione 2013)

RUOLO
mc

PROVENIENZA
Torino

ALTRI PRODOTTI EDITI
"L'underground logico" (2008)

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