JACKSON CONTI (MADLIB AND MAMAO) - SUJINHO
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Bra
VOTO (da 1 a 5)
:
n.g.
Il fatto che Madlib si cimenti con i ritmi brasiliani oramai non ci stupisce più. Non in senso negativo, ci mancherebbe, ma perché dopo averlo visto al fianco di una miriade di mc's e musicisti, mascherato da Quasimoto, Dj Rels e Joe McDuphrey ed infine smembrato in Yesterdays New Quintet, Morgan Adams III ed un elenco di alias che è diventato praticamente impossibile enumerare, l'approdo a qualcosa di ancora diverso sembra quasi ovvio. Specie se consideriamo una vicinanza già nota agli Azymuth di Mamao/Ivan Conti e l'attiva partecipazione al progetto Brasilintime. Nel suo genere (se di genere si può parlare) "Sujinho" non è un capolavoro, tuttavia è un disco fresco, solare e alla portata di tutti, lo infili in auto, metti in moto e vedi chilometri di spiagge che corrono fino all'orizzonte anche se sei in pieno centro durante l'ora di punta. Delle diciotto tracce la maggior parte sono cover, il resto è composto da session originali e brevi interludi: Mamao resta seduto dietro la sua batteria e Madlib corre come un pazzo da uno strumento all'altro (in particolare fiati e tastiere), il risultato è infatti più vicino alle composizioni un po' ignoranti ed oblique di "Stevie" e "Yesterdays Universe", con gustosi incroci di Samba e Jazz, che ad un classico disco di musica brasiliana. Ciò dovrebbe almeno in parte rassicurare gli estimatori del beatmaker di Oxnard, che per l'occasione abbandona completamente l'Hip-Hop ma, come suo solito, riesce ugualmente a stuzzicare i palati meno quadrati, per questo ne consiglio l'ascolto anche a chi non ha mai sentito parlare di Marcos Valle e George Duke: al massimo vi verrà voglia di saperne qualcosina in più. |
TRACK LIST |
Jackson Conti (Madlib and Mamao) - Sujinho
(Kindred Spirits 2008)
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BEATZ |
All tracks produced by Madlib |