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DJ JAZZY JEFF & THE FRESH PRINCE - HE'S THE DJ, I'M THE RAPPER
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Reviewed by
Mistadave
VOTO (da 1 a 5)
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3,5/4
Prima di continuare la lettura vi chiedo una cortesia: dimenticate, per un istante, ciò che rappresenta oggi Will Smith, ovvero un attore multimilionario ed un pop rapper di grande successo commerciale, fate finta che non sia mai accaduto nulla e tornate indietro a quel periodo nel quale due ragazzi di Philadelphia fecero uscire una potente tripletta a firma Dj Jazzy Jeff & The Fresh Prince. "He's The Dj, I'm The Rapper" fu il secondogenito del duo, un lavoro, rispetto ai normali canoni dell'Hip-Hop, molto accessibile, che abbinava la faccina da bravo ragazzo di Willy, mai blasfemo al microfono e dalla chiara tendenza a comicizzare ogni situazione raccontata, alla stordente bravura ai piatti di Jeff, al punto di dedicare un'intera sezione di quello che fu il primo quadruplo vinile pubblicato nella storia ai suoi pezzi spesso interamente strumentali. Tracce come "Rhythm Trax" fanno difatti subentrare Willy in veste di entertainer, proponendo una situazione ideale per essere riprodotta dal vivo, altri come "Hip Hop Dancer's Theme" o "Dj On The Wheels" fanno invece parlare i campioni selezionati dal Funk/Soul di fine anni settanta, mentre intere basi musicali vengono stravolte dal minuzioso lavoro di turntablism del dj. "Live At Union Square" è addirittura un piccolo pezzo di storia Hip-Hop, in quanto, registrato durante un concerto del 1986, presenta al mondo comune il famoso transformer scratch ideato da Jazzy Jeff. Nel complesso e nei toni il disco si presenta morbido, proprio come lo stile scelto dal gruppo per proporsi: Smith offre un evidente anticipo delle velleità hollywoodiane recitando "Parents (Just Don't Understand)", che parla dei divieti imposti dai genitori, argomento ben diverso da quelli militanti allora in auge; diverte, parecchio, ironizzando su "Nightmare On My Street", che ospita nientemeno che Freddy Krueger (qui impersonato da Ready Rock C, terzo membro non ufficiale del gruppo); tende quindi a rilassare con le fresche sonorità ed il candore del Rap di "Time To Chill" e "Here We Go Again", l'una supportata da un allegro fischiettio nel ritornello, l'altra omaggiata dalla sovrapposizione di una tromba proveniente dritta dai gusti molto Jazz di Jeff (perdonate l'involontario gioco di parole). E parrà strano, ma Will Smith a tratti sapeva essere un fiero mc da battaglia, basti pensare alla fenomenale titletrack dove urla rime di sfida con classe e grinta inaudite, il che fa riflettere sul motivo per cui non abbia mai insistito su questa strada. Infine citiamo "Brand New Funk", che trasuda ovunque l'influenza di James Brown ed assieme a "Pump Up The Bass" risveglia quell'antico concetto di tracce fatte apposta per spaccare qualsiasi radio con la potenza dei bassi. Pazienza, poi, se ci sono due o tre pezzi inutili per dare spazio al beatbox di Ready Rock C e se Will non è più ciò che era un tempo, questo disco era stato progettato con i giusti presupposti e va considerato con pieno diritto di cittadinanza tra le migliori cose della vecchia scuola. |
TRACK LIST |
Dj Jazzy Jeff & The Fresh Prince -
He's The Dj, I'm The Rapper
(Jive Records 1988)
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BEATZ |
All tracks produced by Dj Jazzy Jeff |
SCRATCH |
All cutz by Dj Jazzy Jeff |
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