Kiave & Macro Marco # Fuori da ogni spazio ed ogni tempo

Questi ragazzacci della academy Blue Nox dovrebbero proprio smetterla. Sì, dovrebbero smetterla di viziarci. Non bastavano le ultime uscite soliste dei vari Kiave, Negré e Ghemon a riempirci gli iPod, no, ora si mettono pure a regalarci dei gustosissimi EP che in quanto a qualità rispettano pienamente lo standard medio del collettivo. Dopo Gilmar, Mecna e Negré ("4 punti cardine" è un progetto non ancora concluso), è la volta di Kiave e Macro Marco con "Fuori da ogni spazio ed ogni tempo", sette brani disponibili sia in download gratuito che nell'edizione limitata e numerata comprensiva di tutte le strumentali (il tutto per Macro Beats Records). Non c'è bisogno che vi presenti il duo, al più ricordo ai meno anziani che Macro Marco pigiava i tasti già nella seconda metà dei '90, quando esordiva coi Funky Cabaret, arricchendo poi la propria esperienza con collaborazioni che vanno dall'Hip-Hop al Reggae in qualità di mc, produttore e dj. Il gusto prettamente black di quest'ultimo si unisce al talento di Mirko e, anche grazie al contributo dei torinesi Mr.20 e Jeremy (chitarra e basso, assieme sono i Funk Shui Project), Lady Flavia (flauto), Don Plemo, più la stessa Blue Nox quasi al completo, Bassi e Turi, la somma segna un nuovo punto in favore della crew. Nonostante lo spazio sia limitato, Kiave offre la solita prova maiuscola, in costante equilibrio tra tecnica e contenuti: "Fuori moda", il brano d'apertura, non è solo la sintesi del titolo dato all'EP, ma si segnala altresì per la consueta abilità lirica (esemplare l'allitterazione in <<vi siti visti siti tristi schivi rischi/skippi dischi e pigli fischi>>); il parallelo "N.O.I."/"I.O." rivendica plurale e singolare come dimensioni del proprio vivere (altra citazione obbligata per <<E tu mi invidi la mia crew/perché è fatta di individui e non di V.I.P./ni vidi vividi nel blue/viviti il boom di un'equipe d'elite>>); "Fino all'alba" è un intenso racconto corale su uno splendido beat di tastiere e spazzole; dulcis in fundo, il registro di "Reato d'emozione" e "Misantropia" è più intimo, la differenza è data però, rispettivamente, dal caldo Soul di Macro Marco e dai freddi synth di StabbyoBoy. Questo è quanto, breve ma conciso e imprescindibile per tutti gli appassionati di Hip-Hop italiano.