LYRICS BORN - AS U WERE
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Bra
VOTO (da 1 a 5)
:
2
Scorrere a ritroso l'intera discografia della Quannum e, ancor prima, della Solesides, significa abbracciare un periodo d'oro di circa dieci anni e che va grosso modo dalla seconda metà dei '90. Anzitutto i Blackalicious, certo, ma anche Dj Shadow, side project come Latyrx e Maroons, combinazioni più larghe (Lifesavas e The Mighty Underdogs) e carriere soliste più o meno di rilievo (Pigeon John, Lateef, Lyrics Born, Joyo Velarde e Gift Of Gab), sempre in nome di un'originalità autentica e spontanea, a confine con generi musicali di diversa natura. Difficile, allora, spiegarsi questo "As U Were", che di certo esce quando l'effetto novità del collettivo si è già abbondantemente dissolto, ma, a prescindere da ciò, mette assieme idee e risultati parecchio discutibili. Non pretendo di sindacare sulle singole inflessioni presenti nel disco, perché tutto sommato, prese una ad una, rientrano nell'inesauribile esperienza artistica dell'mc (che di nome fa Tsutomu Shimura) e della stessa Quannum, il fatto però che cozzino caoticamente l'una contro l'altra è palese, mortificando per giunta le partecipazioni (pallide, dal momento che devono giocarsela fuori casa) di Jake One e Gift Of Gab. Il tentativo consiste nel dare un chiaro taglio Pop al sound e, parallelamente, alle liriche (termine da intendere in maniera ampia, dato che LB passa senza difficoltà dal Rap al canto), non somigliando né a chi si è spinto con decisione verso identità del tutto inedite (il riferimento a Gnarls Barkley e Gorillaz è ovvio), né a chi si è accontentato di esplorare commistioni più spigolose che, per comodità, riassumiamo col vocabolo Crossover. Manca, tuttavia, un'adeguata omogeneità, come se "As U Were" sia un disordinato contenitore dentro al quale c'è finito un po' di tutto: evidenti richiami alla old school ("Kontrol Phreak"), Hip-Hop sintetico ("I Wanna B W/U", "Something Better"), Funk anni '80 ("Coulda Woulda Shoulda", "Oh Baby!"), Pop nudo e crudo ("I've Lost Myself", "Lies X 3"), impronte di South Rap ("Pushed Aside/Pulled Apart", "Block Bots") e così via. Va da sé che il discorso non può limitarsi alla sola componente melodica, disorganica e in aperta contraddizione con l'Hip-Hop inteso nella sua forma classica, più che scadente in senso stretto; come accennato, presa nella totalità di "As U Were" la performance di Lyrics Born riesce ad essere coerente, pur se, come talvolta accade, è proprio la somma delle parti a invalidare le (poche) intuizioni migliori. Per nostra fortuna ci viene risparmiato l'autotune, è vero, ma ciò non esclude orridi ritornelli discotecari ("We Live By The Beat"), egocentrismi stridenti ("I'm The Best"), pharrellate poco convinte ("Block Bots") e struggimenti vari ("I've Lost Myself"), senza dimenticare l'oggettivo appiattimento del Rap, in termini soprattutto quantitativi. Ad evitare il disastro completo ci pensano "Coulda Woulda Shoulda", in vago odore di "I Changed My Mind", "Pushed Aside/Pulled Apart", che sembra quasi prodotta dagli Organized Noize, "Oh Baby!" e, in parte, "Pillz", davvero poco se consideriamo il talento (indubbiamente non all'altezza di un Cee-Lo) e la carriera di Lyrics Born. |
TRACK LIST |
Lyrics Born - As U Were
(Decon 2010)
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BEATZ |
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