THE LOST CHILDREN OF BABYLON - ZEITGEIST THE SPIRIT OF THE AGE
|
Reviewed by
Cazza
VOTO (da 1 a 5)
:
3,5/4
Chiunque abbia già ascoltato un CD dei Lost Children Of Babylon o letto un loro testo dovrebbe conoscere le caratteristiche essenziali del super gruppo proveniente da Philadelphia. Ancora una volta il fulcro della loro musica risiede nelle tematiche toccate e l'intero progetto si fonda sul famoso documentario "Zeitgeist" di Peter Joseph, nel quale, a grandi linee e in maniera più o meno oggettiva (il giudizio può variare in base alle convinzioni politiche verso cui ognuno si accosta), il mondo viene dipinto come un prodotto costruito su falsità condotte tramite cospirazioni di portata globale. Non sta a me esaminare i contenuti di "Zeitgeist" o le posizioni di Amos The Ancient Prophet, Breath Of Judah, The Mad Scientist e tutti gli altri, il senso di questa recensione consiste nel commentarne i soli aspetti musicali e da questo punto di vista credo di poter dire che centrare un intero album su tematiche dal forte contenuto politico e sociale può tradursi in un'arma a doppio taglio: da una parte abbiamo uno strumento utile per la denuncia di soprusi e misfatti, dall'altra si percepiscono i limiti di una diffusione che non otterrà certo grandi platee e, soprattutto, di un'insistenza su argomenti che alla lunga diventano ripetitivi ed ostici. Avendo ascoltato ciascun album del gruppo mi sento di dire che la loro ultima prova perde un po' della profonda spiritualità che aveva accompagnato "The Equidivium" e "Words From The Duat", ammorbidendo, al tempo stesso, la cattiveria pura e vera su cui si basava "The 911 Report", soppiantate da un maggiore equilibrio nella totalità delle canzoni che va a limare tutti gli spigoli più vivi. Come sempre, da sana tradizione LCOB, la produzione musicale è perfetta per i temi sviluppati nelle tracce, beat molto ruvidi tipici di certo underground e campioni che disegnano scenari apocalittici, cupi e minacciosi si saldano alle rime dei diversi mc's presenti e che vedono la partecipazione di due nuove figure rispetto alla line-up originale (Jon Murdock e Lex Starwind). Ritengo sia difficile essere critici nei confronti dei Lost Children Of Babylon, tuttavia è palese un leggero calo nella qualità del loro Rap, forse costretto da precise scelte riguardanti contenuti e interpretazione ad una minore fluidità, ponendo dunque la tecnica al servizio dell'intreccio narrativo. In sostanza, per chi si avvicinasse solo ora al gruppo consiglio un ascolto preventivo dei progetti usciti prima di "The Spirit Of Age", oltre a un attento ed approfondito studio delle liriche; chi, al contrario, già apprezzava i Lost Children Of Babylon, ritroverà una formazione agguerrita e un disco tutto sommato ancora valido. |
TRACK LIST |
The Lost Children Of Babylon - Zeitgeist The
Spirit Of The Age
(SoulKid Records/LCOB Productions 2010)
|
BEATZ |
|