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LL COOL J - RADIO
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VOTO (da 1 a 5)
:
n.g.
Erano gli inizi, il Rap era ancora una cosa per pochi e pochi erano quelli che con questo avevamo successo (i Run DMC erano probabilmente l'unico gruppo realmente famoso). Era il 1985 e quell'anno segnerà per sempre la musica Rap, dato che con "Radio" nacque la sua etichetta più famosa e potente di sempre, la Def Jam; e anche perché con questo disco iniziò l'avventura di uno dei più prolifici e longevi mc's di tutti i tempi: LL Cool J. Allora sedicenne, Ladies Love Cool James (questo il suo nome per intero) fece irruzione nella scena con questo disco, destinato per sempre ad essere una pietra miliare. Senza ombra di dubbio il pezzo che ha fatto da traino a tutto il disco è "I Can't Live Without My Radio", un pezzo, un classico, nel quale LL spiega come la suddetta radio sia la sua vita e di come non gliene freghi niente se ai vicini da fastidio. Ma non si tratta dell'unico classico, da segnalare soprattutto "Rock The Bells" ed "I Need A Beat" (un super-classico che però qui troviamo nella versione remixata). Tutte le altre tracce sono di ottimo livello, a partire da "Dangerous", dedicata al suo Dj Cut Creator, fino a "You Can't Dance", destinata a chi non è desiderato in pista. Quello che comunque contraddistingue questo disco è il fatto che sia stato registrato molto prima di tutti i dischi che conosciamo e amiamo (quelli della Golden Age o anche quelli di oggi), i beat sono un qualcosa che difficilmente potrà entrarvi nel cuore (anzi forse li odierete per quanto sono monotoni e pesanti), ma non si può dire che non spacchino. Le rime sono secche, pochi fronzoli, pochi ritornelli, insomma siamo all'origine di quello che è il Rap moderno, quello dei giorni nostri per intenderci. Da notare anche che "Radio" è un disco storico per tante persone: innanzitutto per LL Cool J, che avvia così la propria carriera risultando oggi l'mc più longevo della storia, poi per Rick Rubin, che insieme a Russel Simmons apre la sua etichetta destinata a cambiare il suono dell'Hip-Hop, infine per un giovanissimo Puff Daddy, che allora si occupava del management (di già? E sempre che sia vero...). Insomma, un classico per tante ragioni; forse ora come ora saranno in pochi che riusciranno ad apprezzarlo, il mio consiglio è però di acquistarlo (adesso si trova scontato) per poter sentire come si faceva il Rap nel 1985, quando i nostri idoli di oggi erano ancora dei bambini. Chissà cosa ricorda LL di quei tempi... |
TRACK LIST |
LL Cool J - Radio
(Def Jam Recordings 1985)
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BEATZ |
All tracks produced by Rick Rubin |
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