Live Percenters - The Corners Involved
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Reviewed by
Cazza
VOTO (da 1 a 5)
:
3,5/4
Per fortuna esistono ancora piccole etichette indipendenti che tengono alta l'attenzione sugli artisti più underground distribuiti qua e là sul territorio statunitense e per molti versi l'appena trascorso duemilatredici è stato l'anno della HipNOTT Records e della Ill Adrenaline Records, le quali, grazie a un lavoro certosino e a un forte impegno commerciale, sono riuscite a distribuire diverse chicche altrimenti difficilmente reperibili. Per l'occasione ho deciso di comprare un album abbastanza particolare per conformazione e stile, che mi ha calamitato in modo deciso e senza possibilità di sfuggirgli. Il gruppo Live Percenters è formato dal produttore Dukes Go Up e i rapper Mellow Drum Addict, I-Be4evr e Physical Graffiti. I backpackers più convinti conosceranno sicuramente il primo mc, che non è nuovo alla scena newyorkese avendo collaborato con Shortop ed altri negli anni addietro, mentre Physical Graffiti è una female mc che ben si destreggia tra i due compari maschietti. Da un punto di vista prettamente tecnico ciascuno se la cava più che bene col microfono tra le mani, alternandosi spesso sulla traccia e garantendo un risultato molto scorrevole e piacevole grazie alla forte diversità di stili che li contraddistingue. Va detto che la presenza di una voce femminile rende tutto più apprezzabile e, data la penuria di colleghe altrettanto capaci, la cosa diventa ancora più interessante. Rispetto ai contenuti i tre mc's non si discostano tanto dalle tradizionali tematiche Hip-Hop, alternando serietà e leggerezza (<<make you feel alive like you just was born, you though you had skills but your pages got thorn, fought the hard way you've never been around miles, let's say what I say, there ain't enough of us>>). Un discorso molto simile può essere fatto anche per la parte musicale di "The Corners Involved", la quale è tutta farina del sacco di Dukes Go Up e presenta parecchie variazioni all'interno della scelta dei campioni e dei suoni, preparando un tappeto molto vario ma sempre legato al sound più classico. Così, ad esempio, "Science Of The City" ci riporta agli anni novanta grazie a sample presi nell'immenso bacino black, ripetuti alternativamente, mentre "Classicool" ci presenta una batteria semplice e scarna su cui si stagliano un profondo giro di basso e suoni gracchianti. La bellissima "Binaca" affianca tipici suoni jamaicani, una batteria Raggamuffin e un ritornello Reggae cantato da Jamalski; la quinta traccia, "Smooth & Nice", mette assieme suoni più orientati agli anni ottanta con un coro sincopato di voci tribali, a ricreare una bellissima atmosfera onirica e selvaggia che si abbina perfettamente al Rap del trio, cui si aggiungono Arablak ed Emcee Sick. "Journalizms" ne segue un po' la scia e apre la strada a "Squares", la quale completa il percorso a ritroso verso sonorità tipiche della Native Tongues. Molto interessanti, sempre per la capacità di accostare melodie di diversa datazione, le tracce sul finire dell'album, in particolare "Rikki Tikki Godly", il remix di "Classicool" e quello di "Binaca". Molti hanno visto nei Live Percenters una moderna rivisitazione dei Digable Planets e devo ammettere che, fatte chiaramente le opportune proporzioni, il paragone non è poi così azzardato; tuttavia l'elemento che più li accomuna è la stessa sincerità nel far musica, una spiccata spensieratezza che ben si accorda a "The Corners Involved". |
TRACK LIST |
Live Percenters - The Corners Involved
(HiPNOTT Records 2013)
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BEATZ |
All tracks produced by Dukes Go Up |