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MED - Bang Ya Head 3 (Special Edition)
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Reviewed by
Cazza
VOTO (da 1 a 5)
:
4
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"Bang Ya Head 3" è un ricco concentrato di produzioni musicali ricollegabili alla Motor City, riunite con gran cura, musicale e lirica, in un ottimo prodotto che si ascolta dalla prima all'ultima traccia. Per mettere le idee in chiaro basta scorrere la tracklist: trovare sullo stesso album tanti nomi di alto profilo non può che stuzzicare all'ascolto, un ottimo lasciapassare per l'olimpo dell'Hip-Hop. E infatti la produzione musicale si staglia verso le vette più alte della qualità, un sempre incredibile Waajeed apre le danze con un perfetto brano proveniente da Detroit, nel quale i suoni meccanici e grezzi funzionano a dovere, l'aggiunta di MED e Guilty Simpson dona quel tocco in più di strada che serve. Se pensavate che Georgia Anne Muldrow fosse solo un'ottima cantante, non lasciatevi sfuggire "Candlelight", un perfetto mix di bassi, clap e visionarietà quanto basta che portano dritti dritti a un altro mago, Exile, che, con Blu e MED si aggiudica una delle migliori tracce dell'album ("Your Life"). La qualità delle basi musicali non perde certo terreno con l'intervento di J.Rocc su "Superman", che, anzi, mantiene calda l'attesa per il pezzone di casa Soul Professa, che su "50.000" mette assieme una legnata di batteria e un ipnotico giro di tastiera da leccarsi i baffi. Sulla traccia seguente la Muldrow si cimenta in un pezzo molto dolce e delicato, preparandoci alla sbavata finale, ovviamente dovuta, non avevamo dubbi, al Sig. Madlib con l'ausilio dei LMD, che altri non sono se non MED, Declaime e LMNO: il rimbalzo della testa, condito da una serie di rewind, è assicurato. Finito? No, tenetevi forte perché siamo solo a metà giro ed ecco già pronti Oddisee ("R.E.M.") ed Alchemist ("Bounce Back"), che mantengono lo standard su livelli altissimi; e tanti saluti alla mediocrità. Le tracce che seguono provengono da produttori meno famosi, Medicine Man, Houseshoes e Dibiase, che però non fanno rimpiangere quanti li hanno preceduti e chiudono degnamente "Bang Ya Head 3", lasciando l'ascoltatore più che soddisfatto e con la pancia bella piena. Per quel che riguarda i microfoni, c'è poco da dire, MED continua ad essere sottovalutato ma macina chilometri su chilometri a testa bassa, consapevole del fatto che la fama non è tutto, specie se ci si affianca a gente capace e col medesimo obiettivo: fare musica per il proprio ed altrui piacere, non per il business. |
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TRACK LIST |
MED - Bang Ya Head 3 (Special Edition)
(Self Release 2011)
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| BEATZ |
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