The Mighty Underdogs # Droppin' Science Fiction

Chief Xcel + Gift Of Gab = Blackalicious, Lateef + Lyrics Born = Latyrx, Chief Xcel + Lateef = Maroons; in casa Quannum sono soliti cambiare l'ordine dei fattori ma, ovviamente, il risultato è sempre lo stesso: grande musica. Da circa un anno Gift Of Gab + Lateef + Headnodic = The Mighty Underdogs = il supergruppo che avete sempre sognato. La loro storia inizia con "The Prelude EP", sette tracce che hanno fatto da aperitivo alla grande abbuffata di "Droppin' Science Fiction", il disco ufficiale del trio californiano uscito in pompa magna il 13 Ottobre 2008 per la Definitive Jux di El-P. Whut?! Definitive Jux? Non pensiate che dal sole e dagli idranti aperti in strada della Quannum, Gift e Lateef siano passati alla cupezza metropolitana delle sonorità di El-P e soci. No. "Droppin' Science Fiction" contiene migliaia di spunti musicali diversi, come se ogni traccia fosse un piccolo cortometraggio, e il gran merito di ciò va sicuramente a Headnodic dei Crown City Rockers, autore di tutti i tappeti sonori; un'ottima sorpresa di cui speriamo si sentirà parlare. Ma è scontato, se ti trovi in combutta con due mc's tra i più potenti in circolazione (e i loro amici Casual, Lif, Akrobatik, Mf Doom, Chali 2na), capaci di sputare strati di metriche anche sul rumore di un frullatore, puoi stare tranquillo e sfoderare i beat più assurdi che ti passano per la testa, maneggiando con naturalezza campionatori e synth come fossero citofoni. Dagli ormai noti ambienti western di "Gunfight" sarete trasportati fino ai confini dell'iperspazio più cartoonistico in "Science Fiction", alle radici più blackalistiche di "Monster", fino a trovarvi nella veranda di un albergo di Copacabana sorseggiando una caipirinha al suono della Bossanova di "Ill Vacation", con la presenza sopra le righe di Lyrics Born. Come non citare anche "So Sad", che vanta la presenza dei fratelli Marley, "Escape" con 2/3 dei Perceptionists, la posse track "WarWalk", per la quale basta dare uno sguardo alla line-up stellare che si avvicenda al microfono per capire di che si tratta, e il glorioso finale di "Victorious", ricamato su un tessuto di fiati e lead stellari. E anche la traccia che appare più fuori luogo in un disco così ben orchestrato, "Laughing At You", riserva il suo punto geniale, essendo costituita da una serie di risate montate su un break di TR-808 (che di questi tempi fa tamarro) sul quale i Mighty con Casual lanciano una sfilza di prese in giro allo scarso di turno; su un meccanismo simile si gioca anche il "Doglude", un beat costruito di soli abbai e latrati canini. Credetemi gente, questo non è il miglior disco del 2008, ma di sicuro ci si avvicina pericolosamente; d'altronde quando un regista così eclettico incontra degli attori così calati nella parte degli mc's-con-cui-non-puoi-competere il film che ne uscirà fuori non potrà che diventare un classico. Ho chiuso con una banalità retorica la recensione di "The Prelude EP", farò altrettanto stavolta promettendo di non farlo mai più e sparando un quando l'unione fa la forza...