Chiamatelo come preferite: feticismo, autolesionismo, insana curiosità...fatto sta che dopo aver visto Missy in formato King Kong quando ho trovato l'ambulante di turno che mi cedeva una copia tarocca di "This Is Not A Test!" per 3 euro e 50 centesimi non ho saputo resistere (ok, lo so, è illegale, ma non formalizziamoci...). Allora, punto numero uno che mi ha spinto verso l'insano gesto: Timbaland da qualche anno a questa parte ha cominciato a ripescare sonorità caratteristiche della vecchia scuola che, ammetto, quantomeno mi incuriosiscono. La particolarità infatti non sta semplicemente nel riadattare il proprio stile alle glorie dei vecchi maestri, quanto invece nell'abbandonare pressoché completamente il tipo di produzioni che lo hanno portato sulla cresta dell'onda a favore di un rinnovamento basato su una sorta di ristrutturazione di suoni electro/old school (non so se avete presente il video con Rakim di Timbaland & Magoo featuring Missy Elliott, comunque quello è il riassunto di ciò che intendevo dire). Punto numero due: Missy Elliott al microfono può fare la sua porca figura. Tra puntatine al cantato più soft e digressioni che è meglio lasciar stare Missy riesce lo stesso ad imporre una caratteristica personalità ai propri dischi, frutto di un'esperienza da intrattenitrice (termine da leggere chiaramente con accezione positiva) oramai più che consolidata. A questo punto però vi starete chiedendo cosa c'è che proprio non va in "This Is Not A Test!", dato che finora sono stato buono buonino...presto detto: tutto il resto. Voglio passare sopra gli inutili featuring di Fabolous e Nelly (non è per principio, ma sembra siano lì solo per tirare in rima due parole), posso trascurare tracce piatte e ripetitive come "Let Me Fix My Weave", "Don't Be Cruel", "Pump It Up" e non voglio occuparmi particolarmente della banalità di tanti testi; ma se osservo il tutto come un insieme il quadro diventa abbastanza chiaro. Confermo il giudizio positivo per il trittico "Intro"/"Pass That Dutch"/"Wake Up", tutte riunite nello stesso video (molto dolce l'abbraccio ad Aaliyah - <<Sleep...sleep>>), curiose le minimali "I'm Really Hot", "Let It Bumb" e "Spelling Bee", ma "This Is Not A Test!" è un album che può funzionare in una seratina Hip-Hop nel locale black della vostra città, nulla di più. Ad ognuno i propri gusti, io però una veloce riflessione di chiusura ce l'avrei: giudico lecita (anche se opinabile) la scelta di adattare la propria musica ai gusti della massa (ciò che cambia è la definizione: da artista si passa a libero professionista) ed ho sempre creduto che Missy Elliott possedesse, almeno potenzialmente, un suo talento, rimango però dell'idea che non ha senso spendere oltre i famosi 3,50 euro per un disco incapace di andare oltre i limiti imposti dal music business e che dopo i primi due mesi stentati di ascolto finisce assieme a tanti altri sul solito scaffale polveroso.

TRACK LIST

1. Baby Girl Interlude/Intro [Feat. Mary J. Blige]
2. Bomb Intro/Pass That Dutch
3. Wake Up [Feat. Jay-Z]
4. Keep It Movin [Feat. Elephant Man]
5. Is This Our Last Time [Feat. Fabolous]
6. Ragtime Interlude/I'm Really Hot
7. Dats What I'm Talkin About [Feat. R. Kelly]
8. Don't Be Cruel [Feat. Monica and Beenie Man]
9. Toyz Interlude/Toyz
10. Let It Bumb [Feat. Timbaland]
11. Pump It Up [Feat. Nelly]
12. It's Real
13. Let Me Fix My Weave
14. Spelling Bee Interlude/Spelling Bee
15. I'm Not Perfect [Feat. The Clark Sisters]
16. Outro [Feat. Mary J. Blige]

• Missy "Misdemeanor" Elliott and Timbaland: 1, 2, 3, 4, 8, 10, 11, 13, 14, 16
• Missy "Misdemeanor" Elliott and Timbaland with the co-production by Soul Diggaz: 5
• Missy "Misdemeanor" Elliott and Timbaland with the co-production by Craig Brockman: 6, 9, 12
• Missy "Misdemeanor" Elliott and Timbaland with the co-production by Craig Brockman and Nisan Stewart: 7, 15