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MOBB DEEP - BLOOD MONEY
Reviewed by
Moro
VOTO (da 1 a 5)
:
2,5
Mettiamo subito le carte in tavola: punto numero uno, "Blood Money" non possiamo certo paragonarlo a "The Infamous" o ad "Hell On Earth"; punto numero due, i Mobb Deep passano alla G-Unit. Appurato questo analizziamo con estrema tranquillità il disco. La copertina è abbastanza banalotta, la montagna di soldi, solito stereotipo...ma amen, non è certo un problema. Il microfono passa con disinvoltura dalle mani di Prodigy, che dimostra di essere sempre un grande, il suo flow coinvolge sempre, ha uno stile inimitabile e mantiene alto il suo livello per tutto l'album. Lo stesso discorso non vale per Havoc e nemmeno per i vari featuring, che non danno nulla. All'inizio troviamo sei produzioni di Havoc: "Put Em In Their Place", l'unica vera bomba, cicciona ma anche cattiva, muoverete la testa anche se non vorrete, "Smoke It", "Stole Something" e "Speaking So Freely", semplici ma efficaci, "Click Click", bella aggressiva ed infine "Creep", una base da buttare nel cesso (ma che cazzo fai Havoc?!?). Tolta "The Infamous" di un buon Alchemist (che però si sputtana alla grande in "It's Alright") e l'accettabile "Daydreamin'", il resto delle produzioni sono da saltare senza tanti rimpianti (ad esempio "In Love Whit The Moula" o "Pearly Gates"). Quello che invece fa letteralmente incazzare è quando si legge il nome di 50 Cent come featuring: il gorillone non fa certo un'apparizione, ma si impossessa letteralmente di ogni canzone con cui viene in contatto, si fa strofe e ritornelli e lascia a Prodigy ed Havoc non più di una strofa a testa. All'inizio del disco sembra quasi che i Mobb Deep abbiano avuto la libertà di esprimersi, che il passaggio alla G-Unit sia stato indolore, continuando l'ascolto l'ombra di 50 Cent si fa troppo ingombrante e inevitabilmente si cade nella solita banalità a cui questo funesto personaggio ci ha tristemente abituato. Re Mida aveva il dono di tramutare in oro tutto quello che toccava, 50 Cent invece trasforma in soldi tutto quello che tocca, ma in soldi che puzzano troppo di merda! |
TRACK LIST |
Mobb Deep - Blood Money (Interscope Records 2006)
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BEATZ |
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