MONDO MARCIO - MONDO MARCIO

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Tra elogi e critiche, "Mondo Marcio" è stato di sicuro uno dei dischi più chiacchierati della passata stagione Hip-Hop italiana. Questo giovane mc di Milano è riuscito, nel bene e nel male, a far parlare di sé e del proprio esordio discografico, il che, ancor prima di avventurarsi in un giudizio, è già un primo passo. Quello che ci viene descritto è un mondo (marcio) costruito attorno al dolore, la rabbia, la forza d'animo e la fantasia di un ragazzo (al tempo) solo diciassettenne. E sono proprio i fatti descritti da Mondo Marcio in prima persona a spiazzare inizialmente l'ascoltatore, il suo evidente pessimismo finisce infatti con l'essere il filo conduttore di tutto l'album e distinguere tra pura realtà e storytelling diventa in parte difficile: <<ho costretto mia madre a lasciarmi in custodia alle strade e ora mio padre non so se è sotto terra o fuori che vive, bastardo mi ha lasciato solo le crisi depressive e i capelli bianchi>>, <<è come se avessi ancora dieci anni (...) la mia mami non mi ascolta (...) rabbia tristezza e noia di un papà che non c'ha un'ora e mamma è una ragazzina che fa la signora, è in cucina e piange sola e lui ride a squarciagola>>. Paradossalmente, però, dopo diversi ascolti ad acquistare maggiore consistenza sono proprio quei pezzi esplicitamente autobiografici, i quali, seppure incentrati su un insieme ristretto di argomenti, riescono ad offrire un disegno compiuto della personalità del rapper: è il caso di "M.A.R.C.I.O." (peccato solo per la brutta introduzione), "Qualcosa è rimasto", "Tieni duro!", "Il primo", "Non sento niente". Da ascoltare anche le visionarie "L'altro mondo" e "L'arte della guerra", oltre alla breve, ma toccante, "01 - 08 - 1997". Meno convincenti, invece, la delirante "Brucia marcio brucia", con un Bassi non al suo meglio, "Non so volare" (il riff di chitarra, risuonato, è preso pari pari da "Anna" di Lucio Battisti), "Questi fantasmi" ed "Il paradiso perduto". Le liriche di MM sono efficaci e ricche di immagini, interessanti anche le soluzioni nella costruzione di alcuni cantati, ma tecnicamente ci sono ancora dei margini di miglioramento (specie nello slang, con quel fastidioso uomo ripetuto innumerevoli volte). Lo stesso discorso è valido anche per le produzioni, tutte di Mondo Marcio eccezion fatta per "Tieni duro!": le capacità sono decisamente a suo favore ma, com'è giusto che sia, all'ottima riuscita di alcune tracce bisogna contrapporre le imperfezioni di altre. Per essere al suo primo disco, Marcio ha dimostrato potenzialità incontestabili, ma la costruzione di una sorta di mito attorno alla sua figura a mio avviso si è rivelata affrettata e controproducente (il nostro è un pubblico facilmente impressionabile e troppo spesso avventato): ciò che conta davvero secondo me è che l'Hip-Hop può contare su un nuovo guerriero da cui è lecito aspettarsi qualcosa di buono. Ora tocca a lui scegliere la strada da seguire.


TRACK LIST
Mondo Marcio - Mondo Marcio (The Saifam Records 2004)
  1. M.A.R.C.I.O
  2. L'altro mondo
  3. Brucia marcio brucia [Feat. Bassi Maestro]
  4. Qualcosa è rimasto
  5. Non so volare
  6. Questi fantasmi
  7. Tieni duro!
  8. Dentro a un sogno
  9. Regina di cuori
  10. Il paradiso perduto
  11. Il primo
  12. L'arte della guerra
  13. Non sento niente
  14. Giorni matti pt. 2 [Feat. Ape e Zampa]
  15. 01 - 08 - 1997
  16. Guarda in alto
BEATZ
Tutte le produzioni di Mondo Marcio eccetto per la traccia #7 di Bassi Maestro