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"L'intro" perché per Moskella questo è il primo prodotto solista, nonostante le diverse uscite in compagnia della crew Pantani Family e le apparizioni su qualche autoproduzione altrettanto underground (come "Internos", di cui ci siamo occupati). L'mc messinese, venticinque anni, mostra buone capacità e gestisce in maniera appropriata sia il minutaggio (meno di mezz'ora per gli undici brani del disco) che la selezione dei beat. Anzi, è appunto il secondo aspetto a colpire immediatamente, dato che i produttori coinvolti danno un apporto più che valido: il sound è molto tradizionale ed in almeno un paio di casi si va davvero in alto, cito per gusti personali "Moskillah", "Rap laif" (chi sia Dj Govix non lo so però gli faccio i miei complimenti), "Lama di katana" e "Il sistema egocentrico". A ciò si aggiunga che in una metà delle tracce c'è spazio per qualche routine ai piatti, elemento spesso trascurato tanto dalle piccole produzioni quanto (ed è peggio) da quelle grandi. Ma, come dicevo in apertura, è lo stesso Moskella a dimostrarsi all'altezza della prova, il suo Rap è sciolto, la scrittura è solida, la tecnica presenta variazioni sufficienti e i temi affrontati, abbastanza classici, spaziano in più direzioni. A chiudere abbiamo la grafica sobria di SKAR e una registrazione adeguata; promosso, non c'è dubbio. |
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(Bra) |
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TRACKLIST |
NOME Moskella TITOLO DISCO RUOLO PROVENIENZA ALTRI PRODOTTI EDITI COLLABORAZIONI CONTATTI |
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