DJ MUGGS VS ILL BILL - KILL DEVIL HILLS
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Bra
VOTO (da 1 a 5)
:
3,5/4 -
Dal duemilacinque ad oggi Muggs ha portato a termine quattro collaborazioni che, seppure con peculiarità differenti e sistematici cambi di etichetta, non hanno mai mancato il bersaglio: in successione cronologica si parte da GZA ("Grandmasters" è già storia), seguono Sick Jacken, poi Planet Asia e infine, appunto, Ill Bill. La differenza tra "Kill Devil Hills" e i tre dischi che l'hanno preceduto sta però in un leggero calo della quadratura musicale, soddisfacente (come sempre) nella maggior parte dei brani ma non priva di qualche soluzione che, data la qualità indiscutibile del beatmaker dei Cypress Hill, reputo un po' troppo approssimativa. Andiamo con ordine. Di una probabile combo tra Muggs e Bill se n'era cominciato a parlare fin dall'uscita di "Pain Language", l'onere del tutto è finito sulle spalle di Fat Beats (particolarmente attiva in quest'ultimo periodo) e il risultato è un prodotto di quaranta minuti esatti che ha goduto di un'ottima strategia pubblicitaria sull'apposito canale youtube. Il concept, se tale vogliamo definirlo, trova proprio nei quattro video a cartoni animati ("Cult Assassin", "Kill Devil Hills", "Illuminati 666" e "Millenniums Of Murder", così in sequenza) l'equilibrio più sensato tra paranoie, cospirazioni, sette segrete ed alieni, forse perché l'estetica retrò utilizzata dal collettivo MoreFrames stempera nel puro intrattenimento i toni e le ossessioni dell'mc, caratteristiche confessate quasi spudoratamente su "2013" (<<I talked about this ten years ago on Non Phixion songs>>). Sul dato tecnico, invece, c'è poco da stare a discutere, il maggiore dei fratelli Braunstein è da tempo una certezza, dotato di perizia, immagini, incastri, respiro, voce e tutto ciò di cui c'è bisogno, riesce a sintetizzare incubi, psicosi e dipendenze con coerenza ed efficacia, nel caso di "Kill Devil Hills", inoltre, Bill può contare su una folta cerchia di complici, da Sean Price, O.C. e Raekwon agli immancabili Sick Jacken, B-Real e Chace Infinite (l'unico di cui avrei fatto volentieri a meno è il solito Vinnie Paz). Gli episodi migliori sono "Trouble Shooters", "Millenniums Of Murder" (sembra prodotta da MF Doom!), "Chase Manhattan" (un insolito Muggs che spinge sul Funk) ed "Ill Bill TV" (altro video, questa volta in carne, ossa e sangue), come dicevo, tuttavia, quando il nostro William incrocia le prestazioni più svogliate del proprio compagno il meccanismo tende ad incepparsi e le liriche non riescono a dissimulare una certa ripetitività di fondo, è il caso di "Giants Stadium" (davvero bruttina), "Secrets Worth Dying For" e, forse, la stessa titletrack. Vengo al punto: "Kill Devil Hills" è un disco che non delude le aspettative e lascia intravedere sviste tutto sommato nella norma, ragion per cui metterà d'accordo sia i fan di Dj Muggs che quelli di Ill Bill (figurarsi di coloro che lo sono di entrambi); ciò significa, rigirando la medaglia, che è stata scelta una strada non particolarmente nuova e che poco aggiunge alle discografie dell'uno e dell'altro. |
TRACK LIST |
Dj Muggs VS Ill Bill - Kill Devil Hills
(Fat Beats Records/Soul Assassins/Uncle Howie
2010)
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BEATZ |
All tracks produced by Dj Muggs |