N.Y.OIL - HOOD TREASON (DELUXE 2 CD EDITION)
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Reviewed by
Moro
VOTO (da 1 a 5)
:
4
N.Y.Oil riversa tutta la sua rabbia nei confronti della cultura Hip-Hop che sta marcendo e verso la tragica situazione che vivono gran parte delle comunità nere negli Stati Uniti. Il rapper di Staten Island parla quindi di tematiche sociali e del bisogno di un cambiamento radicale, che deve venire da dentro la cultura e da tutti i suoi figli, si chiede infatti: dove sono finiti i Dj, i Writer e i B-boy? La carriera di N.Y.Oil inizia verso la fine del 2006, con una canzone ed annesso video di rottura: "Y'all Should All Get Lynched" critica apertamente l'industria discografica e prende le distanze dai troppi rapper che non hanno più nessun ideale ma che anzi sfruttano la cultura Hip-Hop e sminuiscono loro stessi, concetto ribadito in "What's Up My Wigger Wigger" sul tema, sempre attuale, della parola nigga. Il video di "Y'all Should All Get Lynched" viene bannato da YouTube perché accosta personaggi come 50 Cent, The Game e Three 6 Mafia a immagini che riportano al periodo della schiavitù e dei linciaggi, oltre ovviamente al testo altrettanto crudo. Nel 2007 esce la prima versione di "Hood Treason", in pratica il primo disco della tracklist che trovate qui, e N.Y.Oil addirittura lo vende di persona senza alcun tipo di distribuzione. Finalmente a metà estate del 2008 la Babygrande presenta la versione deluxe, che annovera un secondo cd. Oltre all'aspetto contenutistico, che in un disco del genere ha un'importanza preponderante, infatti i testi sono tutti da seguire ed ascoltare molto attentamente, anche il resto è decisamente di alto livello. Oil è un ottimo rapper, dalla voce pulita e con incastri accattivanti e coinvolgenti. Le produzioni, ad opera di nomi pressoché sconosciuti (Dj Mosaic, Religion, Speek Green, Victor Strange, Dj Slice, Square Weezy, Invisible Think, Adam Rockers, D Twyce, D Middlez, Sonny Crack, Chrono Khalid), suonano molto bene nel classico stile Golden Era, con campioni massicci e giri di basso belli potenti: basta ascoltare l'energica "Hip Hop Ya Don't Stop" o la funkeggiante "Shout It In The Streets" per capirlo. Basi sempre molto compatte ma dall'atmosfera più cruda quelle ad esempio di "Don't Get It Twisted" e "Hood Treason". Il primo disco, quello della versione originale, è veramente una mazzata allucinante, al contrario del secondo che è a dir poco superfluo e inutile. Posso capire che la Babygrande abbia voluto proporre una versione deluxe perché probabilmente la prima aveva già girato parecchio, ma almeno potevano lavorare in maniera decente. Il problema sta nelle basi, che risultano noiose soprattutto se paragonate a quelle del primo cd e in più ci sono una marea di interludi che appesantiscono l'ascolto. E' un peccato perché in parte ciò va a snaturare la compattezza di "Hood Treason", che senza dubbio deve essere ascoltato nella sua versione originale, così com'era stata concepita dall'autore, il cui primo disco resterà nella memoria e negli stereo di molti. |
TRACK LIST |
N.Y.Oil - Hood Treason (Deluxe 2 CD
Edition)
(Babygrande 2008) Disc 1
Disc 2
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BEATZ |
Disc 1
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