Mr. Phil - Niente x nessuno
|
Reviewed by Michele Garribba
E' presente, all'interno del panorama Rap italiano, una sottocorrente musicale che raccoglie in pieno l'eredità lasciata dall'Hip-Hop della seconda metà degli anni '90 - soprattutto dal Colle der Fomento; questo movimento raccoglie tantissimi emcees accomunati quasi tutti da un comune denominatore: l'ambiente underground di Roma; precisamente quello del Rap più crudo, più puro, il Rap che ti si avvicina come un fratello più grande, severo negli occhi, ruvido all'esterno ma totalmente benevolo nel cuore. E' "Niente x nessuno", dizione perfetta sotto la quale nascondere l'animo di questo tipo di Rap; che è sì benevolo, ma pretende una dose d'impegno, di abnegazione e un quantitativo di nun me ne frega 'n cazzo abbastanza elevato. Mr. Phil (quello lì del piombo e del fango, sì) ha permeato questo disco, come detto, con un tappeto musicale scarno e grezzissimo, una serie di strumentali che richiamano davvero quanto costruito, non solo in Italia, nella fine degli anni '90 ed ogni mc chiamato in causa ha risposto presente, pronto a ricoprire di barre di un certo tipo l'ambiente sonoro a disposizione. Nella titletrack troviamo subito un nome che, durante l'ascolto del disco, verrà facilmente in mente nonostante impegnato in un semplice ritornello su dodici tracce complessive: Danno; a coadiuvare la creazione di una traccia del genere partecipa un altro capostipite della scena romana e di questo tipo di Rap, si parla ovviamente di Primo, i due sono accompagnati dal Turco e Marciano, perfetti. La vera sorpresa arriva però successivamente: Termanology, Big Noyd e Havoc... Un momento di pausa... E' sconvolgente leggere nomi del genere e francamente non è giustissimo neppure fermarsi alla traccia in sé per sé, di cui è facile immaginare la caratura, ma ciò che è straordinario (ed intendo proprio extra ordinario) è che un piccolo numero di quelli che sono i migliori nella storia per quanto concerne l'hardcore e il Gangsta Rap di sponda East figurino in un album italiano, accompagnati da Dj Double S. Dj Double S, Dj Lil Cut, Dj Nero, Dj Bicchio e Dj Snifta... Cinque nomi, cinque nomi che completano il quadrato col più classico elemento Hip-Hop: lo scratch. Ingenuo, secondo me, sottovalutare il valore del lavoro dietro le ruote d'acciaio all'interno di questo tipo di progetto: un altro fattore estrapolato da tempi oramai un po' lontani e riproposto in un ambiente musicale perfetto, adatto all'asprezza dei cut. Poi ancora i GdB, Lucci, Rak, Lord Bean, 16 Barre, Don Diegoh, Paura, Musteeno; tutti appropriati, tutti sul pezzo. Menzione speciale andrebbe fatta per Lord Bean, autore di una traccia molto immaginifica che accenna allo storytelling e cita un personaggio nel cuore di tutti negli ultimi anni su un beat cupo e crudo più del normale. Rak e 16 Barre, invece, sembrano essere stati i migliori a valorizzare l'atmosfera creata da Mr. Phil all'interno dell'album. Un po' sottotono Lucci, che presenta una delle sue solite strofe per l'ennesima volta nelle sue ultime uscite, e Paura che, francamente, con la sua metrica appare spesso fuori luogo. Una sorpresa portata invece alla ribalta dal nostro beatmaker londinese di nascita risiede nei Kimicon Twinz, gruppo di Casoria che non sfigura per niente e si presenta in più di una traccia con un sound veramente ai limiti del rude e che forse, addirittura, potrebbe non piacere a tutti. Il vero pregio di "Niente x nessuno" probabilmente risiede in una sola parola, tanto abusata quanto adatta al caso in questione: coerenza. Mr. Phil sapeva tutto: sapeva chi avrebbe dovuto chiamare, sapeva chi affiancare a chi, sapeva cosa dare ad ogni rapper e sapeva di chi potersi fidare. Sapeva tutto e seguendo la sua linea ha avuto ragione. |
TRACK LIST |
Mr. Phil - Niente x nessuno
(Autoproduzione 2014)
|
BEATZ |
Tutte le produzioni di Mr. Phil |
SCRATCH |
|