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Non c'é bisogno di improvvisarsi recensori (come incita ironicamente a fare Rasimetto) per capire quanto bassi siano il suo livello e quello della crew, la Pozzarello City Rockerz. Il disco è fondamentalmente una raccolta di rime assolutamente casuali e sconnesse, in quanto i versi spesso non hanno tra loro alcuna connessione logica e la ricerca di tematiche è di fatto assente. L'impressione è quella di ascoltare un gruppo di amici che, per passare il pomeriggio, ha iniziato a fare del (pessimo) freestyle su qualche beat preso a caso. Della crew non se ne salva sostanzialmente nemmeno uno (a parte qualche passaggio di Sic'k e Ill Sardo) e i motivi sono facilmente intuibili: stile totalmente ingessato, tecnica da principianti (come mi auguro che siano), assenza di ricercatezza e figure retoriche; fattori che rendono il lavoro banale e noioso. Inoltre le mani tra i capelli sono inevitabili nel momento in cui (assodato l'andazzo generale del disco) ci si rende conto che le tracce sono ben quattordici (davvero troppe per non parlare di nulla nel modo peggiore possibile). Il consiglio che do a ciascuno di loro è di provare a migliorare anzitutto individualmente, attuando prima di tutto una sorta di tabula rasa. Solo dopo un po' di esercizio e di pratica si potrà riprovare a creare qualcosa di collettivo, magari con più ordine e meno pretese. |
(Zika) |
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TRACKLIST |
NOME GRUPPO Pozzarello City Rockerz TITOLO DISCO COMPONENTI DEL GRUPPO E RISPETTIVI
RUOLI PROVENIENZA ALTRI PRODOTTI EDITI CONTATTI |
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