PRINCE PO - PRETTYBLACK

Reviewed by Cazza
VOTO
(da 1 a 5)
: 4 +

Per quanti vogliono intraprendere la carriera musicale, il gradino più difficile da superare è sicuramente quello che conduce al successo, riuscire a farsi conoscere da una fetta di mercato consistente. Una volta raggiunto quel punto, è altrettanto complicato rimanerci il più a lungo possibile. Tuttavia, per chi ha sempre interpretato la cultura Hip-Hop nella sua forma più pura, il successo ha un valore limitato e ciò che determina il valore di un'intera carriera è la credibilità e il rispetto ottenuti all'interno della scena stessa. Prince Po è il classico esempio di chi, dopo aver scalato la vetta, è rimasto esattamente lì e dopo quasi vent'anni, tra album, live e apparizioni, possiede ancora un enorme appeal tra gli appassionati di Hip-Hop, senza smentire mai la sua grandissima capacità tecnica al microfono. Inutile ripercorrerne la discografia, ciò che si può dire fin da subito, però, è che gli anni non l'hanno scalfito, al contrario, come un buon vino, col passare del tempo Lawrence Baskerville conferma brillantezza e qualità. "Prettyblack" esce sotto Nasty Habits nel 2006 e, grazie a uno stuolo di produttori di altissimo livello (tra i quali lo stesso Po) e l'abilità immutata del nostro, assieme a qualche featuring di buon livello, si conferma un album eccellente, che consolida le ben note capacità dell'mc newyorkese. Già la prima traccia, "Prettyblack", coinvolge l'ascoltatore nelle atmosfere morbide e magnetiche che caratterizzano l'intero prodotto, seminando qua e là un alone di misticismo assolutamente pregevole. I leggeri campioni di violino e pianoforte e le voci tagliate e ripetute all'interno della base danno vita a un risultato minuzioso e, soprattutto, che trasuda classe e stile da ogni battuta. L'omogeneità di tutte le tracce rende l'album estremamente equilibrato e godibile tutto d'un fiato più volte di seguito; perfino l'estroso 2Mex è a suo agio sui tempi di "Ask Me", mentre Chas West, con l'aiuto di Large Pro, contribuisce alla vera banger dell'album, "Right 2 Now", un energetico giro di pianoforte col refrain scratchato da quel genio di Dj Rhettmatic. A parte Rockwilder, leggermente sottotono rispetto ai soliti standard, tutti i produttori offrono prove maiuscole, con una menzione particolare per Large Pro e Madlib, che sfornano beat da capogiro (strano?); sorprendenti anche gli interventi dello stesso Po sulla titletrack, "Family" e "U Right Hear". Cosa aggiungere ancora? Di mc's che continuano a cacciare quantità esorbitanti di dischi di scarsa qualità ce n'è a morire, perciò è sempre piacevole attendere un po' di tempo in più per riascoltare quei pochi che hanno la formula esatta impressa nel loro DNA.


TRACK LIST

Prince Po - Prettyblack (Nasty Habits Ent./Traffic Entertainment Group 2006)
  1. Intro
  2. Prettyblack
  3. Mecheti Lightspeed
  4. Ask Me [Feat. 2Mex]
  5. Right 2 Know [Feat. Chas West]
  6. Holla (L. Boogie's Theme) [Feat. Presto and C.J.]
  7. Feel It 4 U
  8. Breaknight
  9. Family
  10. Purple Kush Ritual [Feat. China Black]
  11. Creep On It
  12. Intalude
  13. U Right Hear (J. Dilla Tribute) [Feat. Concise Kilgore]
  14. The City Sleeps
BEATZ
  • Finale: 1
  • Prince Po: 2, 6, 9, 13
  • Madlib: 3
  • C.J.: 4, 11
  • Large Professor: 5
  • Soulsearchin: 7
  • Rockwilder: 8
  • Ammoncontact: 10
  • Brisk: 14
SCRATCH
  • Dj Rhettmatic: 5