REDMAN - RED GONE WILD THEE ALBUM
Reviewed by
Moro
VOTO (da 1 a 5)
:
2,5
Sono passati ben sei anni dall'uscita di "Malpractice" e sinceramente la mancanza di un disco di Redman si sentiva eccome. Reggie Noble è uno di quei personaggi che hanno fatto crescere maggiormente il Rap, grazie al suo carisma, al suo stile e alla sua voglia di esprimere se stesso in quello che fa. Ovviamente le attese per il sesto album sono altissime: peccato che ne sia uscito un dischetto insipido che dopo un paio di ascolti passa inesorabilmente nel dimenticatoio. Nulla da dire su Redman: se vi piace la sua tamarraggine, la sua voglia di cazzeggiare, il suo stile insomma, lui in prima persona di certo non vi deluderà. Quello che decisamente non convince (come ultimamente sta capitando sempre più spesso) sono le produzioni: prese globalmente sono un disastro! La maggior parte semplicemente le chiamerei brutte: "Sumtn 4 Urrbody" di Adam Deitch e Chris "Max" Pinset, "Get'em" di Tha Chill e "Freestyle Freestyle" di Scott Storch. Poi si passa alla moltitudine di canzoni paurosamente banali: come esempio vi segnalo la sfruttatissima "WutchooGonnaDo". In "Red Gone Wild" mi cade persino un mito, Dj Clark Kent in "Dis Iz Brick City": decisamente fuori forma. Un'onesta sufficienza se la prende Rockwilder per la bella "How U Like Dat", non altrettanto per "Hold Dis Blaow!" e "Merry Jane". I complimenti invece vanno ad Erick Sermon per le belle produzioni di "Walk In Gutta", "Rite Now" e "Soopaman Luva 6½". La palma d'oro comunque se la merita Timbaland: personalmente non mi è mai piaciuto molto, ma nella scanzonata "Put It Down" fa un lavoro egregio adattandosi allo stile di Redman e portandolo in quello che potremmo definire un mainstream con classe. Tirando le somme, sono rimasto parecchio deluso da "Red Gone Wild", perché non da quei brividi e soprattutto quell'energia che Reggie Noble ci aveva regalato in passato: "Whut? The Album" e "Muddy Waters"...gran bei tempi!!! |
TRACK LIST |
Redman - Red Gone Wild
Thee Album (Def Jam 2007)
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BEATZ |
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