John Robinson and Kyo Itachi - The Path Of Mastery

Reviewed by Cazza
VOTO
(da 1 a 5)
: 4 +

Va bene, lo ammetto: sono oramai parecchi mesi che il mio impianto stereo pompa produzioni di Kyo Itachi, accompagnato dai più svariati mc's presenti qua e là nel globo, e ogni volta mi accorgo che il francese è uno dei producer Hip-Hop migliori che la scena ricordi negli ultimi anni. Se a queste basi più che solide affiancate un rapper statunitense ingiustamente sottovalutato ma dalle capacità tecniche eccellenti e con una voce estremamente caratteristica e distintiva, ecco che "The Path Of Mastery" non può che rivelarsi un lavoro eccellente. Effettivamente, fin dal primo ascolto, questo è ciò che traspare da ogni battuta e da ogni barra, perché l'intero album nasce e si sviluppa attorno a una simbiosi perfetta, resa tale dalla grandissima capacità di Kyo di mantenere intatto il suo stile, pur adattandosi all'mc di turno, e dalla tecnica pregevole di Robinson, il quale non abbandona mai la fluidità del Rap, la solidità dei contenuti e la precisione delle rime. Nell'insieme il produttore sforna basi molto pulite, abbandonando il caratteristico mood da battaglia già sentito sugli album con Ruste Juxx e Dirt Platoon e affidandosi a campioni più leggeri. Così, ad esempio, l'album si apre con la bellissima "All Hail The Honorable", che unisce una battuta semplice accompagnata da fiati ed archi quasi fiabeschi e da un'alone misterioso, legando bene con la successiva "Gritty Trenches", composta anch'essa da archi imperiosi e sample classici, e con "Who Goes There", che grazie ai campanacci e al sax ci riporta in un clima fumoso da Jazz Club anni sessanta in cui a regnare sono bicchieri di whisky on the rocks e band in giacca e cravattino. In tutto ciò, chiaramente, John Robinson (aka Lil Sci) fornisce un repertorio lirico da invidia e, grazie a una voce particolarissima e alla scorrevolezza delle rime, esprime una personalità che s'impone anche al primo ascolto. Stesso discorso per i temi in gioco, che  rientrano di diritto nel conscious Rap: <<deep dark thoughts of an industry takeover, back to the original plan, the game need a makeover, if the knowledge was the true wealth, then we in the state of Oprah, boundless gems to the world, it's never over>>. E difatti "Life Itself" e "Love You Like Music" riportano l'ascoltatore verso le semplici meraviglie della vita, la famiglia e la musica, il tutto chiaramente su splendide basi Hip-Hop e con ottime voci femminili (<<really never thought about life itself without music, though is like a part of my health, that's why we do this, the passion alone speaks volume, as we continue to give gems to the people>>). Le ultime quattro tracce dell'album vengono offerte da diversi produttori che si cimentano in altrettanti remix lasciando, com'è lecito aspettarsi, un'impronta differente sul totale - ma non per questo di valore inferiore. A conti fatti, spero che Kyo Itachi e John Robinson non vi risultino come due perfette novità, ma se lo fossero (e siete già in colpevole ritardo) l'invito è quello di colmare la lacuna al più presto possibile, approfittandone per cominciare proprio da "The Path Of Mastery".


TRACK LIST

John Robinson and Kyo Itachi - The Path Of Mastery (Shinigamie Records/Don't Stop The Music 2013)
  1. All Hail The Honorable
  2. Gritty Trenches
  3. Who Goes There [Feat. Hus and Skanks]
  4. The Rap Shogun
  5. Life Itself
  6. Love You Like Music [Feat. Contro'Versy and Maty Soul]
  7. Masterful
  8. Manga
  9. Indigo Child
  10. War Spelled Backwards [Feat. Eloh Kush]
  11. Mystical Strings
  12. They Just Don't Care [Feat. Maqflah and Meemee Nelzy]
  13. Manga (Astronote Remix)
  14. Life Itself (Phalo Pantoja Remix)
  15. Mystical Strings (Venom Remix)
  16. War Backwards (Azaia Remix) [Feat. Eloh Kush]
BEATZ
  • Kyo Itachi: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12
  • Astronote: 13
  • Phalo Pantoja: 14
  • Venom: 15
  • Azaia: 16
SCRATCH
  • Dj Djaz: 7, 9