SHA STIMULI - MY SOUL TO KEEP
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Reviewed by
Fugu
VOTO (da 1 a 5)
:
3/3,5
Sha Stimuli è un rapper di Brooklyn e, come altri, anch'egli non ha avuto vita facile con l'industria discografica, inizialmente infatti sotto contratto con la Virgin, Sha era pronto a rilasciare il suo album di debutto, ma a causa della solita politica delle major alla fine ha dovuto optare per la via del circuito indipendente. Dal 2006 al 2009 ha pubblicato comunque una serie notevole di mixtape, è apparso a fianco di altri artisti come Nas, Maino ed Uncle Murder, fino a lanciare, nell'autunno del 2009, questa sua prima prova solista intitolata "My Soul To Keep". La prima cosa che si nota dopo pochi ascolti è che si ha a che fare con un album abbastanza eterogeneo, specialmente per quanto riguarda le sonorità e le atmosfere dei vari brani, si passa velocemente da tracce con un sound Jazz e Soul ad altre che ammiccano a sonorità più R'n'B, ci troviamo comunque di fronte a produzioni di adeguata fattura, con un buon uso di melodie e sessioni ritmiche che si sposano correttamente con lo stile e i testi di Sha, anche se la presenza di elementi un po' troppo inflazionati, come l'uso di vocine pichate o i clap, così di moda ultimamente, vanno ad appiattire un tantino il disco. Sha Stimuli, dal canto suo, offre una buona prova, riuscendo a reggere egregiamente un album intero: la sua voce è ruvida, ha un flow deciso, anche se a volte si lascia sopraffare un po' troppo dal beat perdendo di incisività, la scrittura è buona, i testi, nonostante affrontano temi non originalissimi, hanno un certo contenuto. C'è spazio per il proprio punto di vista sullo stato attuale dell'Hip-Hop, i richiami introspettivi di "My Soul", "Blasphemy" è incentrata sulla religione e affronta il tema in maniera un po' polemica, non manca il rapporto con l'altro sesso, come in "I Wish I Was U", mentre "Have You Seen Him?" racconta di un padre assente. Insomma, c'è tanta carne al fuoco, alcuni elementi sono ben sviluppati ma purtroppo sono presenti anche dei passi falsi, dalle scelte produttive non sempre all'altezza (come in "The Smelly Cat Song" o "My Girl", con Khaliq) ad alcuni cantati inadeguati; buone invece le performance di Torae in "What's Wrong With That?" e di Peter Hartmann, che canta un bellissimo ritornello su "Hang On" (da sottolineare anche il sassofono di G-Clef). Se non avete mai ascoltato nulla di Sha Stimuli, "My Soul To Keep" può essere senz'altro un buon punto di partenza. Anche se non privo di difetti. |
TRACK LIST |
Sha Stimuli - My Soul To Keep
(Chambermusik Records 2009)
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BEATZ |
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