Gli Shafy Click sono un gruppo proveniente dalla Maremma (Grosseto, per la precisione) composto da Trais, Drag.One e Dj Skilla. I tre sono al loro album d'esordio, un disco dal suono decisamente classico. Le produzioni supportano le liriche - molto solide e ben interpretate - magistralmente, fornendo un comparto sonoro caldo e abbastanza vario, costruito su una scelta di sample davvero raffinata. La coerenza e il sentimento che gli mc's mettono nella scrittura sono innegabili: pezzi come "Quando fuori piove" o il singolo "Quante volte" evidenziano tutta la fotta del trio, così come "Incontenibile", con un Inoki in formissima. Le sfumature dell'album sono diverse: "Abisso di mediocre" ha un che di dark, "Guerrilla" e "Urban reclami" sono battagliere e agguerrite, "Viaggiando nell'io" vive di un'atmosfera quasi spirituale, "Le zappe del Rap" fa sfoggio di un ritornello esilarante, "Io e te" parla d'amore con uno stile in linea con l'attitudine strettamente Hip-Hop del disco. Una menzione speciale va però a "Back in the days", bellissima rievocazione di <<una cantina tutta nostra>> che <<ha donato i quattro quarti>>, dei match <<quattro contro quattro>> e di <<un'infanzia priva di social network>>. Ciò che colpisce in maniera particolarmente piacevole è il gusto casereccio e schietto di certe liriche, mi riferisco in particolare a "Maremma finest", dove la spesso forzata street credibility è sostituita dal vanto di appartenere a <<la terra in cui la bestemmia è un congiuntivo>> e dove <<la cucina della nonna vale mille ristoranti>>. Il tutto è ben confezionato e si lascia ascoltare con grande piacere. Purtroppo, però, non possiamo non segnalare il fatto che di dischi del genere ne escono davvero tanti, anche al netto di chi tenta di imitare la vecchia scuola senza riuscirci. Intendo dire che oggi non basta più sfoggiare coerenza artistica e amore per la cultura Hip-Hop con suoni e flow classici per farsi notare nella scena. Tutto ciò è sufficiente per mantenere integra la propria coerenza e per cominciare a far capire di che pasta si è fatti, ma se si vuole emergere è necessario distinguersi dalla grande maggioranza degli esordienti. Quello che vediamo in questo "Scorre da sempre" è tanto potenziale, certamente in grado di portare i tre componenti ad avere una visibilità maggiore se riusciranno a puntare l'attenzione su temi più originali di quelli snocciolati in questo primo - e comunque godibile - lavoro.

TRACK LIST

1. Una sedici
2. Maremma finest
3. Abisso di mediocre
4. Quando fuori piove
5. Quante volte
6. Incontenibile [Feat. Inoki]
7. Guerrilla
8. Back in the days [Feat. Adriana Hamilton]
9. Urban reclami
10. Viaggiando nell'io [Feat. Grand Master Granu]
11. Io e te [Feat. Kg Man]
12. Più stronzo
13. Le zappe del Rap [Feat. Vomitorz]
14. Ufficio dipendenze
15. Full metal racket
16. La sveglia [Feat. Resa]
17. Quando fuori piove (remix)
18. Scorre da sempre