THE DISPOSABLE HEROES OF HIPHOPRISY - HYPOCRISY IS THE GREATEST LUXURY
Reviewed by
Moro
VOTO (da 1 a 5)
:
5
Eccoci di fronte ad un disco dimenticato, forse snobbato, forse addirittura censurato dello stesso Rap game. Siamo nel 1992 a San Francisco e dopo l'esperienza con il collettivo The Beatnigs, Michael Franti e Rono Tse formano i The Disposable Heroes Of Hiphoprisy e pubblicano l'unico loro disco di sempre: "Hipocrisy Is The Greatest Luxury". Dal punto di vista musicale l'album è molto originale e soprattutto precorre i tempi, con un Hip-Hop che si mischia al Jazz e a suoni urban/industrial. Mark Pistel e lo stesso Franti producono delle basi ancora oggi molto attuali: cupe, introspettive ed elaborate, soprattutto se pensiamo che il disco è del 1992. Le musiche, decisamente avanti con i tempi, sono un ottimo supporto per lo stile di Rap quadrato e granitico che andava in quegli anni: come paragone potete immaginare un mix tra Chuck D e Del Tha Funkee Homosapiens, giusto per darvi un'idea. Pur essendo stupenda, la parte musicale non è il punto di forza del disco, che invece è l'insieme delle tematiche trattate. Il paragone viene ancora una volta naturale con i Public Enemy solamente perché questo gruppo è l'icona del Rap politicamente impegnato. Nei loro testi i Disposable Heroes si battono per le guerre sociali, per destabilizzare un sistema che ormai è marcio fin dalle fondamenta. I concetti che Franti e Tse vogliono divulgare sono l'uguaglianza sociale e il liberalismo, in più vogliono combattere quella tendenza che ormai stava già infettando il mondo dell'Hip-Hop: il razzismo, l'omofobia e la misoginia. Si va dal problema delle comunità afro-americane in "Famous And Dandy (Like Amos And Andy)", alla critica ai mass media in "Television, The Drug Of The Nation", ad argomenti più inerenti alla politica e all'economia in "The Winter Of The Long Hot Summer", "Music And Politics" e "California Über Alles", dove viene addirittura attaccato Pete Wilson, l'allora governatore della California. Questo è stato un disco lungimirante e coraggioso, che però non ha avuto la fortuna che si meritava. Recuperatelo quanto prima: sarebbe un peccato non conoscere questo importante pezzo della storia della cultura Hip-Hop. |
TRACK LIST |
The Disposable Heroes Of Hiphoprisy - Hypocrisy Is
The Greatest Luxury
(4th & Broadway 1992)
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BEATZ |
All tracks produced by Mark Pistel and Michael Franti |