TALIB KWELI & MADLIB - LIBERATION
Reviewed by
Bra
VOTO (da 1 a 5)
:
4
Non ho mai dato molto peso ai proverbi e alle frasi fatte, ma almeno in un caso devo ammettere di essermi decisamente ricreduto. L'unione fa la forza sembra il motto più adatto all'Hip-Hop degli ultimi anni, le collaborazioni tra esponenti abitualmente in veste solista sono infatti molte e quasi sempre ben riuscite, come dimostra la recente fatica di Talib Kweli e Madlib (il secondo è particolarmente avvezzo a simili esperimenti). "Liberation" parte col piede giusto (invece che nei negozi lo trovate dal 1° gennaio esclusivamente in rete a costo zero), mantiene senza difficoltà il passo (l'intesa tra i due è impeccabile) e chiude la partita prima che possa sopraggiungere qualsiasi ma... ed anche se... (le tracce sono solo nove per una durata totale di trenta minuti). Kweli affronta la prova senza sbottonarsi troppo, mettere racconti in rima e darsi a un po' di sano intrattenimento non gli costa molta fatica tanto più che può contare su un paio di featuring niente male come quello di Xzibit, Krondon, Phil Da Agony e Mitchy Slick, pronti ad uscire in gruppo proprio per la Blacksmith di Talib. Madlib invece, ormai lo sappiamo, prende tutto terribilmente sul serio e fa del suo meglio per offrire al compagno nove basi che chiunque vorrebbe avere in un proprio disco, in particolare Sua Versatilità Otis preferisce tornare ad uno stile leggermente meno spaziale del solito, prediligendo sonorità asciutte e campioni di origine marcatamente Soul. Si comincia con "The Show", che è un po' il manifesto stesso di "Liberation", e si prosegue in costante salita con "Funny Money", "Time Is Right" (signori, che produzione!) e il preciso minimalismo di "Engine Running", che impone un doppio/triplo ascolto: marcetta ipnoticamente in loop, poche note di basso sullo sfondo, l'ingresso qua e là di un Hammond e Talib che divide il microfono con Consequence. Le sonorità si inaspriscono maggiormente in "Over The Counter" (qualche eco di Jaylib?) e "The Function", ma tornano ad ammorbidirsi in "Happy Home" (con Candice Anderson), "Soul Music" (da ascoltare a luci rigorosamente soffuse) e "What Can I Do", uno di quei pezzi che è sempre lecito aspettarsi da Talib Kweli. Questo il disco in venti righe, mi sembra ovvio a questo punto che aspettiamo con impazienza il bis...magari raddoppiando la durata del tutto e aggiungendo un prezzo in copertina. |
TRACK LIST |
Talib Kweli & Madlib - Liberation
(Blacksmith Music 2007)
|
BEATZ |
All tracks produced by Madlib |