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TORAE - DAILY CONVERSATION
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Reviewed by
Bra
VOTO (da 1 a 5)
:
4
Per un appassionato medio di Hip-Hop la geografia americana si compone di tre dimensioni base: quella fisica, quella politica e quella, meno citata negli ambienti scolastici, del 4/4. Nel corso degli anni città come Los Angeles, Chicago, Boston, Atlanta e Detroit hanno assunto tratti somatici perfettamente delineati, sminuzzando l'Hip-Hop (a seconda dei punti cardinali) in una rete estremamente ingarbugliata di suoni e sonorità; New York resta però un caso a sé, un punto segnato con l'evidenziatore rosso sulla mappa di tanti, Torae compreso. Al suo esordio l'mc di scuola Justus League affonda prepotentemente un incastro dietro l'altro sui beat di Premier, Eric G., Khrysis, Black Milk, Marco Polo, 9th Wonder e via dicendo, ma indipendentemente dai nomi coinvolti l'aria che si respira è sempre quella inconfondibile della Grande Mela. "Daily Conversation" si compone di potenti battle Rap (in percentuale maggiore) e qualche racconto più personale, questo è forse l'unico limite del disco oltre a qualche collaborazione non troppo riuscita (quella di Teflon su tutte, ma Tash non è da meno), per converso bisogna segnalare una quadratura musicale che pur senza raggiungere livelli fantasmagorici risulta sempre all'altezza della situazione. In più, sia chiaro, Torae al microfono è un purosangue. Andiamo per ordine: le prime battute di "Daily Conversation" sono tutte dedicate all'arte dell'mcing ed all'autocelebrazione, "Callin' Me" su un'ottima produzione di Eric G., "Somethin' To See" sulle note potenti di Khrysis e "Click" (già su 12'' con "Get It Done" un anno fa) sulla manina inconfondibile di Chris Martin e arricchita dal primo dei quattro featuring di Skyzoo, col quale Torae mostra un'intesa palpabile; di contenuto leggermente diverso "The Journey Pt. 1", che segue il filo dei ricordi ripercorrendo alcune fasi centrali dell'approdo di Torae al Rap. Meno interessante "Fantaztik 4", certo non per colpa di 9th Wonder, "Think About It" riparte invece col piede giusto ma come già detto perde qualcosa per via di Teflon, va meglio da "Switch" in poi (bravo anche Black Milk) nonostante qualche passaggio a vuoto come "CME The Entity"; per il finale sale nuovamente in cattedra Dj Premier, seguito da Eric G. ("Tayler Made" è una bella dedica di Torae alla figlia, che compare anche nel pezzo) e infine da un Marco Polo non particolarmente brillante. Tirando le somme le premesse per una carriera lunga e soddisfacente ci sono tutte, speriamo bene. |
TRACK LIST |
Torae - Daily Conversation
(Internal Affairs Recordings 2008)
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BEATZ |
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