Tormento e Primo - El micro de oro
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Reviewed by Mr. Bushsdoc
Ecco uno dei dischi più attesi degli ultimi mesi. A partire dal decennio scorso, ognuno dei due mc's in questione è stato presente praticamente in ogni lavoro dell'altro, quindi "El micro de oro" è in qualche modo l'attesissimo punto d'arrivo di un'amicizia ultradecennale. Cosa succede, allora, quando due dei rapper più longevi e rispettati della scena decidono di unire i loro stili particolarmente caratteristici per un intero disco? Se ci fosse bisogno di identificare "El micro..." con un solo brano, questo sarebbe proprio il primo, la titletrack, che è un po' il manifesto dell'intero progetto (e mettere la sintesi dell'album come introduzione è una scelta che, personalmente, apprezzo sempre molto). Sul beat battagliero di Squarta, Primo è il solito martello pneumatico di barre hardcore (non esiste letteralmente un aggettivo più calzante quando si parla del rapper romano) e precede il più sofisticato Tormento, capace d'incastrare le parole in maniera diversa in quasi ogni traccia (altra cosa da apprezzare infinitamente). Più che i contenuti - che toccano comunque un ventaglio accettabile di argomenti, dalle donne all'amore in senso stretto, dalla politica alla classica autocelebrazione - mi piacerebbe mettere in evidenza la parte musicale. Le produzioni, estremamente diverse tra loro, sono affidate soprattutto agli uomini di fiducia di Primo e Tormento: Squarta e Dj Smoka si dividono, infatti, otto delle tredici strumentali, anche se le rimanenti vengono comunque gestite da beatmaker che già hanno avuto a che fare con entrambi. I risultati dei due non sono, però, gli stessi. Mentre Squarta non ne sbaglia una e riesce a creare ogni volta un'atmosfera unica ("Mantenere" e "Providence" sono l'esempio perfetto), senza magari neanche strafare con i suoni ("Amore di strada"), Dj Smoka riesce solo ad annoiare, rendendo inevitabilmente pesanti gli ascolti di "Carico", "PE" e "Governo ombra". A colpire positivamente è invece l'Elettronica dei Retrohandz (su cui Tormento viaggia alla grande), gl'infallibili Shablo ("Solo i più grandi") e 3D ("Ce l'ho messa tutta"), più un Fritz Da Cat ("Per stare fresco") che, checché se ne dica, ha (ri)portato uno stile tutto suo nella scena. Ancora qualche nota dolente tra i featuring: se, infatti, Mezzosangue e Santiago (<<ricorda che non serve lottare con chi non pensa/un grande non lotta col mondo, un grande lotta solo contro la sua coscienza>>) diventano i protagonisti delle tracce in cui sono presenti, le collaborazioni di Coez e Salmo non aggiungono né tolgono nulla, mentre quelle di Grandi Numeri, Esa e Polare si risolvono solo in un calo verticale della qualità. In definitiva, grazie alla grande varietà (di una parte) delle produzioni, gli ottimi ritornelli e la prestazione dei due mostri, "El micro de oro" è e sarà un ascolto obbligato del 2014 per tutti gli amanti del genere; non diventerà però un classico e, a maggior ragione, un eventuale seguito con delle scelte leggermente più azzeccate per quel che riguarda beatmaker e featuring potrebbe riuscire a raggiungere ciò che qui si riesce solo a intravedere. |
TRACK LIST |
Tormento e Primo - El micro de oro
(ThisPlay Urban 2014)
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BEATZ |
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