Approfittando
del ritardo della line-up del primo giorno di Hip-Hop Kemp,
familiarizziamo col disponibilissimo Wax Tailor, che
riusciamo ad intervistare attraverso le
transenne e nel bel mezzo di un concerto di una crew ceca...
BlemAl-x:
Com'è essere in un contesto così grande com'è
quello dell'Hip-Hop Kemp?
Wax
Tailor: Siamo felici di essere qui perché è un
festival Hip-Hop e a noi capita più spesso di essere in
contesti Rock o Dance che non Hip-Hop. Le radici di tutta la mia
musica sono Hip-Hop e quindi è importante per me essere
qui.
BA:
Pur essendo francese stilisticamente sei molto distante dalla scena Hip-Hop
della tua nazione...
W:
E' vero, in Francia tempo fa abbiamo avuto i French Music Awards
e io sono stato nominato nella categoria Dance, è stato strano
per me stare tra David Guetta e Bob Sinclair...mi sono
chiesto cosa ci faccio qui?!. E' anche
vero che nelle sezioni Dance dei negozi di dischi trovi Dj Shadow
e tutta questa gente, quindi credo che per il pubblico valga
questa logica. Ma le mie radici restano Hip-Hop.
BA:
I tuoi album hanno titoli malinconici: "Tales Of The Forgotten Melodies",
"Hope & Sorrow"...
Rispecchiano la tua personalità? Che tipo di persona sei?
W:
Sì, sono decisamente un tipo malinconico, anche quando
faccio delle tracce allegre la gente mi dice che non lo sono!
Soprattutto su "Tales Of The Forgotten Melodies"
volevo un clima malinconico, come la colonna sonora di un film.
E' una cosa che ho sempre cercato di fare, musica che dia
emozioni e arrivi a toccare la gente nel profondo e nel
quotidiano. E' come quando leggi un romanzo e ti immagini la
storia, penso che con la musica si possa fare lo stesso.
BA:
Nel tuo ultimo album hai scelto soprattutto voci femminili, sia
per il cantato che per il Rap. Come mai?
W:
Perché erano belle ragazze! (ride, n.d.B.)
No, scherzo.
Parlando seriamente, non è stata una cosa decisa a priori,
però ho realizzato che la musica che sto facendo si adatta
meglio a quel tipo di voci. Inoltre è interessante sentire
come potrebbe essere l'Hip-Hop da un punto di vista femminile. Io
penso che nell'Hip-Hop ci si sia stufati di tutti i cliché
sulle donne, sulla visione della donna. Poi credo sia una cosa
personale perché io ad esempio sono stato cresciuto da mia
madre e ho molto rispetto per lei, per cui trovo importante
dare un'altra immagine delle donne.
BA:
Wax Tailor adesso è una persona o un progetto?
W:
Ci sono due aspetti, uno è lo studio moment, al
momento sto preparando il mio prossimo album che è molto
personale, solista, sto da solo in studio per mesi, settimane...
L'altro aspetto è quando sto finendo un album e ho dei
musicisti, un flautista, una cantante, un emcee, un ragazzo che
si occupa dei visuals... Siamo un po' come una famiglia in
viaggio, infatti negli show sembriamo una band.
BA:
Hai fatto diversi video, ti cimenti anche tu stesso con i
visuals?
W:
Ho partecipato alla realizzazione di alcuni video, non per tutti,
preferisco collaborare. E' interessante per me avere questa
simmetria di musica e immagini.
BA:
Quali sono gli artisti a cui ti ispiri maggiormente?
W:
Be', è una domanda difficile perché ascolto un
sacco di musica ed è come quando guardi tanti film e
qualcuno ti chiede qual è
l'ultimo film che hai visto? e non sai rispondere! Penso che Danger
Mouse
sia brillante e poi ascolto roba che credo sia l'unico al mondo a
conoscere...
BA:
Quali sono le tue prossime mosse, nella musica?
W:
Quest'anno volevo fare un sacco di remix ma sono stato molto
occupato e non è stato facile trovare il tempo per farli,
ho solo fatto un remix per Nina Simone per un progetto, poi
lavorerò con altri gruppi ma adesso sono molto concentrato
sul mio nuovo lavoro.
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