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ZION I - THE TAKE OVER
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Reviewed by
Blema
VOTO (da 1 a 5)
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1,5
Se dovessimo disegnare un grafico del percorso qualitativo degli Zion I, questo sarebbe simile a quello dell'economia nazionale degli ultimi dieci anni: vagamente stabile all'inizio, in ripida discesa poi. Per "The Take Over" verrebbe voglia di applicare lo stesso voto che abbiamo dato all'ultimo di Common, se non fosse che nel caso degli Zion I non ci si aspettava un ritorno a "Mind Over Matter": "Heroes In The City Of Dope" ci aveva già preparati al peggio. E il mezzo voto oltre all'uno temo sia soltanto per affetto e non per un effettivo merito. Avrò stuzzicato la curiosità di molti e dunque è ora di giungere ad una spiegazione: qual è il grosso problema che emerge da "The Take Over"? Semplice: si viene completamente a perdere la complicità, la sinergia tra mc e produttore, dato che il primo ha voce e stile di chiaro stampo underground, il secondo, se potesse, sceglierebbe invece di lavorare con un Lil Jon qualsiasi. La coesistenza di questi due opposti indirizzi musicali produce un disco che reputo inascoltabile, detto più grezzamente: né carne né pesce. Nonostante le buone speranze che Amplive aveva suscitato nei "Rainydayz Remixes", qui vengono proposti dei beat, se così possiamo ancora definirli, che traboccano di batterie, synth e tastiere che guardano al passato e, nell'insieme, risultano a dir poco imbarazzanti. Neppure le collaborazioni servono a migliorare qualcosa: il pezzo con Brother Ali è anonimo e noioso, quello con Devin The Dude è perfino peggiore. Solitamente a questo punto dovrebbe arrivare l'augurio che una formazione storica come gli Zion I non si separi e, anzi, torni presto ai vecchi splendori: a me invece sembra più appropriato augurare a Zumbi ed Amp di avere successo nel campo che più ambiscono. E che dubito sia l'Hip-Hop. |
TRACK LIST |
Zion I - The Take Over
(Gold Dust Media 2009)
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BEATZ |
All tracks produced by Amplive and Zumbi |
SCRATCH |
All scratches by Dj Ice Water |
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