Beatmakers con le palle, fatevi sotto: c'è un uomo che dalla costa ovest manipola campioni alla continua ricerca d'innovazione, un uomo che si distacca dalla solita merda che attanaglia il povero mondo dell'Hip-Hop, un uomo che, insieme a pochi altri, può fregiarsi dell'aggettivo di king. The Alchemist è il nome (per i pochi che non lo conoscono o che non hanno capito) e questa è la sua seconda raccolta di basi. In "The Chemistry Files: An Instumental Series" possiamo trovare tutte basi che Alchemist ha prodotto per alcuni degli mc's più forti del pianeta (Prodigy, la Terror Squad, B-Real) riproponendole ai tantissimi dj's e/o appassionati in versione strumentale. Macigni, veri e propri macigni. Hardcore, underground, ma anche melodia, possiamo trovare proprio tutto. Solo un uomo come lui poteva riuscire a mettere insieme tutto ciò tirandone fuori qualcosa di particolarmente personale ed originale (cosa molto rara in questo periodo di continui cloni), lanciandolo verso le vette più alte, al fianco dei grandi, gli innovatori, i chirurghi del beat. Consiglio a tutti (in particolare a chi è fornito di piatti, mixer e vinili) di riuscire a trovare questo disco in doppia copia, perché ciascuna di queste otto tracce potranno soddisfare le esigenze degli mc's desiderosi di fare un po' di sano freestyle.

TRACK LIST

1. 99 Live
2. Dead End Street
3. Deadly
4. Feel This
5. Mama
6. Right N' Exact
7. Three
8. Soul Assassin